Monte di Amir Naderi: una potente e viscerale metafora della condizione dell’uomo
Su Raiplay non va perso Monte di Amir Naderi: una pellicola da scalare, letteralmente. Amir Naderi ci forza e ci affatica in una nuova indagine ossessiva, sempre cara al poliedrico regista di origini iraniane, di occhi e spirito internazionale.
Su Raiplay non va perso Monte di Amir Naderi: una pellicola da scalare, letteralmente. Girato in Italia (con un cast all’altezza, tutto nostrano, che include Andrea Sartoretti, Claudia Potenza ed Anna Bonaiutoin una fugace apparizione), ci forza e ci affatica in una nuova indagine ossessiva, sempre cara al poliedrico regista di origini iraniane, di occhi e spirito internazionale.
Medioevo, una imponente ed aspra montagna, talmente dominante da oscurare il sole, è il dio in terra che condiziona la vita degli abitanti di un villaggio alle sue pendici. Agostino, con la moglie Nina e il figlio Giovanni, resistono in alto, nonostante si trovino a seppellire la figlioletta Sara, nonostante la spianata di croci di legno a sentenziare l’impossibilità di vita, su quel monte: solo aridità, oscurità, mera estrema sopravvivenza. Ma Agostino non cede. Anche se additato come iettatore e messo al bando dai paesani a valle, dove scende per vendere quel poco e niente che la brulla e rocciosa terra del monte produce, non vuole essere sconfitto. Nel desiderio di dominare quell’ “essere”, di costruire lassù una vita con la sua famiglia.
Naderi si spinge oltre
Tutte le cadute, sempre più cupe, a cui Agostino è destinato, lo renderanno ancora più folle nello sfidare un simbolo che diventa altro e che Naderi trasfigura implacabilmente in una guerra fatta di picconate inermi e incessanti, che spogliano il nucleo familiare di tutto, relegandolo ad uno stato brado, ai primordi dell’essenza dell’uomo. Naderi si spinge oltre, troppo oltre, oserei dire, astraendosi troppo, sacrificandosi e sacrificandoci in una visione faticosa ma necessaria. La vita, la sua essenza, non sono altro che quella incessante e pazza battaglia contro il MONTE e il suo mistero, la sua fissità, implacabilità, il suo silenzio, la sua forza inarrestabile e indomabile, la presa d’atto di una condizione, la nostra, di estrema soccombenza. Eppure la determinazione dell’uomo va al di là di ogni razionalità, legge di necessità: come una stortura, un punto di rottura di un ingranaggio perfetto, l’uomo si impone nel mondo che abita nonostante tutto.
Anno: 2016
Durata: 105'
Distribuzione: ASAP Cinema Network
Genere: Drammatico
Nazionalita: Italia, Francia
Regia: Amir Naderi
Data di uscita: 24-November-2016
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