Albert Finney nasce a Salford nel Lancashire in Inghilterra nel 1936. Si diploma alla Royal Academy of Dramatic Arts a soli 19 anni. La sua intensità nelle interpretazioni dei drammi di Shakespeare gli permette di avere fin da subito il consenso della critica e del pubblico. Molto presto arriva persino a sostituire Lawrence Olivier nel Coriolano replicato a Stratford Upon Avon.
Il successo cinematografico
Anche il grande schermo gli offre la possibilità di farsi conoscere attraverso i primi ruoli, come in Sabato sera Domenica mattina del 1960. Film considerato tra i più importanti del cinema realista britannico, dove interpreta il ruolo dell’operaio Arthur Seaton, un personaggio che l’attore sente particolarmente affine data la sua infanzia nel mondo operaio.
Tom Jones e l’incontro con Tony Richardson e l’esperienza di regia
Nel 1963 grazie al regista Tony Richardson ottiene il ruolo del protagonista in Tom Jones, con il quale vince la Coppa Volpi a Venezia. L’anno seguente interpreta il ruolo di uno schizofrenico in La doppia vita di Dan Craig. Nel 1967 è al fianco di Audrey Hepburn nel film Due per la strada. Decide di tentare la strada della regia con L’errore di vivere, dirigendo un cast del quale fa parte anche Liza Minelli, interpretando uno scrittore che vive la dolorosa separazione dalla moglie e dal figlio.
Hercules Poirot ed il ritorno in teatro
Nel 1974 interpreta il ruolo di Hercules Poirot in Assassinio sull’ Orient Express, dove recita al fianco di star come Ingrid Bergman e Lauren Bacall. Alterna per un periodo di tempo il ritorno sulle scene teatrali a successi come I duellanti di Ridley Scott e Servo di scena, con il quale vince come miglior attore al Festival di Berlino nel 1984.
Tra Erin Brockovich e Big Fish
Tra gli anni ’80 e ’90 ottiene ruoli in piccole produzioni indipendenti come Crocevia della morte e Un uomo senza importanza. Nel 2000 è nel cast di Erin Brockovich- Forte come la verità di Steven Soderbergh ed ottiene la nomination come miglior Attore non protagonista ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Oscar. Tre anni dopo interpreta per Tim Burton il ruolo di Edward Bloom in Big Fish- Le storie di una vita incredibile. Torna a collaborare con il regista nel 2005 doppiando il cattivo nel film La sposa cadavere. Nel 2006 è nel cast di Un ottima annata di Ridley Scott.
Gli ultimi anni
Diventa direttore artistico del Royal Court Theatre ma continua a recitare. Nel 2007 è protagonista del film Onora il padre e la madre di Sidney Lumet insieme a Ethan Hawke e Philip Seymour Hoffman. Gira The Bourne Ultimatum e The Bourne Legacy. Il suo ultimo ruolo è quello di Kincade in 007- Skyfall di Sam Mendes. Muore a Londra l’8 Febbraio del 2019.