Quella vista questa mattina nel corso della conferenza stampa per la presentazione di Tornare è una Cristina Comencini consapevole delle difficoltà del momento, ma non per questo rassegnata ad aspettare il corso degli eventi restando ad aspettare il da farsi. Prova ne sia la decisione di rompere gli indugi, rinunciando a una possibile uscita nelle sale (inizialmente prevista per il 12 Marzo) in favore della distribuzione on demand a partire dal prossimo 4 Maggio sulle piattaforme di Sky Primafila Premiere, Timvision, Chili, Google Play, Infinity, CG Digital, Rakuten TV.
Tornare è un film che “gira attorno alla paura della sessualità femminile e al disagio della sua controparte, irrisolta e incapace di reagire con comportamenti equilibrati”
A chi gli chiede qual è la direzione che il cinema deve intraprendere in tempi di crisi la regista non ha dubbi: “La produzione va ripresa. Pur con dei limiti si possono fare delle cose. Dobbiamo iniziare a pensare a nuove idee e cogliere questa occasione per ammodernare le sale una volta per tutte. Quelle attuali non sono più adatte a ospitarci e senza miglioramenti ci obbligheranno a vedere i film a casa”.
Come La bestia del cuore, Tornare è un thriller dell’anima perché come quello racconta di un trauma del passato destinato a tormentare la protagonista
Come La bestia del cuore anche Tornare è un thriller dell’anima perché come quello racconta di un trauma del passato destinato a tormentare la protagonista, Alice, ancora una volta interpretata da Giovanna Mezzogiorno: “Anche se siamo molto cambiate, ritrovarsi è stato bello perché a legarci è un sentimento d’amicizia mai venuto meno. Lei è una fantastica attrice drammatica, come tutte le grandi capace di rendere più importante ciò che pensa di ciò che dice”.
Tornare è un film che “gira attorno alla paura della sessualità femminile e al disagio della sua controparte, irrisolta e incapace di reagire con comportamenti equilibrati”. Prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi per la Lumiere & Co. con Rai Cinema e Vision Distribuiton, Tornare è interpretato tra gli altri da Vincenzo Amato e da Betrice Grannò, “una vera scoperta, brava e molto generosa” dice la Comencini a conclusione dell’incontro.