Al via il crowfunding per La classe operaia va in paradiso in alta definizione
Minerva Pictures e CG Entertainment insieme per pubblicare per la prima volta in Blu-Ray, La classe operaia va in paradiso, il film di Petri vincitore del Festival di Cannes. Ad arricchire l’edizione ci saranno i contenuti extra ed un Booklet interamente a cura di Raro Video
Molti spettatori da tempo chiedevano a CG Entertainment che venisse pubblicato in alta definizione La classe operaia va in paradiso: il capolavoro di Elio Petricon Gian Maria Volonté e Mariangela Melato, con le musiche originali del premio Oscar® Ennio Morricone e le scenografie del premio Oscar® Dante Ferretti, scritto da Petri insieme a Ugo Pirro. Ora, grazie ai materiali messi a disposizione da Minerva Pictures – Raro Video, è possibile esaudire questa richiesta e andare a colmare un importante vuoto. Da oggi è infatti attiva la campagna crowdfunding START UP! per pubblicare per la prima volta in Blu-Ray il film di Petri vincitore del Festival di Cannes: solo al raggiungimento di 300 pre-acquisti effettuati entro il 30 Aprile da questo link https://tinyurl.com/tqp866q, La classa operai va in paradiso sarà pubblicato in Limited Edition Numerata Blu-Ray.
Tutti coloro che parteciperanno al crowdfunding vedranno stampato il loro nome all’interno del cofanetto. Ad arricchire l’edizione ci saranno i contenuti extra ed un Booklet interamente a cura di Raro Video.
L’edizione sarà così composta:
– Blu-Ray da Master HD
– Numerazione della copia limitata (500 copie totali)
– Il nome di tutti i partecipanti alla START UP! stampati sulla confezione
– Extra:
La classe operaia va in paradiso. Retroscena di un film novarese. Un documentario di Serena Checcucci e Enrico Omodeo Salè (53′)
Stasera torno prima videoclip realizzato dal regista Libero De Rienzo sulle note della canzone di Mariella Nava, per la campagna dell’ANMIL contro gli infortuni sul lavoro e le morti bianche
– Booklet testuale e fotografico
– Packaging: all’esterno Slipcase di cartone con nuovo artwork e artwork originale per la cover dell’Amaray interno
Questa edizione è un’esclusiva della piattaforma cgentertainment.it e non sarà disponibile altrove.
FESTIVAL DI CANNES
Gran premio al miglior film
DAVID DI DONATELLO
Miglior attrice a Mariangela Melato, Miglior produzione
NASTRI D’ARGENTO
Miglior attrice a Mariangela Melato
Miglior attore non protagonista a Salvo Randone
Ludovico Massa, detto Lulù, operaio milanese sfiancato dalla fabbrica, tormentato dall’ulcera e con due famiglie a carico è un convinto sostenitore del lavoro a cottimo, grazie al quale può permettersi l’automobile, altri piccoli e futili beni di consumo e forse, un giorno, anche la pelliccia per la sua ‘signora’. Un lavoratore stacanovista amato dai padroni per l’eccezionalità dei ritmi di produzione e odiato dai colleghi per il suo eccessivo servilismo, che pur riuscendo a godere della stima dei superiori e di un buono stipendio, non riesce, a causa dell’alienazione procuratagli dalla fabbrica, ad avere una vita sociale e familiare normale. Un giorno, mentre vanta ai compagni i suoi ritmi di impareggiabile cottimista, perde un dito in un incidente: è l’inizio di una crisi che lo porterà a rivedere le sue posizioni politiche ed esistenziali.
Regia: Elio Petri. Con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Mietta Alberini, Salvo Randone, Gino Pernice, Luigi Diberti. 1971, Italia