Nasce con una storia di produzione e distribuzione dal basso questo prodotto di commistione che al basso si rivolge: è The Harvest di Andrea Paco Mariani disponibile su OpenDBB.
Definirlo documentario è riduttivo, ma l’impianto narrativo sgorga in effetti da una volontà documentaristica, di indagine, di una disumana attualità italiana.
D’altronde il regista Andrea Paco Marinai ha una lunga esperienza con questo linguaggio, grazie ai suoi precedenti lavori, alcuni dei quali largamente visti in Italia: Tomorrow’s Land (2011), con Nicola Zambelli o Green Lies (2014) per citarne un paio.
E con il documentario si sposa sorprendentemente bene la scelta di aggiungere un filone narrativo di finzione, che prende però spunto da Bollywood, dai ritmi, le musiche, le danze di quell’India cinematografica.
La comunità Sikh per raccontare di caporalato e sfruttamento
Il soggetto dell’inchiesta è la comunità Sikh dell’Agro Pontino, la cui maggioranza dei componenti è impegnata nel lavoro agricolo. Questi braccianti sono vittima ricorrente di un sistema di sfruttamento e caporalato a base mafiosa: una piaga, ben spiegata da alcuni testimoni e lavoratori del sociale, attivamente impegnati a battersi accanto a questi immigrati.
Per raccontare più vivamente quello che queste persone affrontano quotidianamente, ecco che Mariani ha creato la storia di Gurwinder, trentenne originario del Punjab. La vita di Gurwinder, i suoi occhi e i suoi silenzi, sono il risultato dell’accorpamento di una serie di indagini e testimonianze, di una verosimiglianza a braccetto col reale.
Ecco che dalla sua sofferenza, emergono ulteriori ombre, e sopra a tutto l’orrore del doping a cui queste persone sono costrette per poter sostenere i ritmi lavorativi estenuanti richiesti.
The Harvest: Un documentario dal tema importante e dalla narrativa peculiare
Oltre il merito civile e civico evidente dell’azione documentaria, il film è geniale nel parlare di cultura usando il più possibile il registro dei protagonisti: quindi la terra, i ritmi e le danze, riproposte in un tutt’uno coinvolgente.
C’è anche quella battaglia quotidiana della comunità Sikh che ruota attorno al tempio, e lotta per mantenere la propria identità pur vivendo una realtà diversa. Si rende omaggio all’impegno di alcune personalità (Marco Omizzolo o Hardeep) nel favorire l’indipendenza di questi individui, fornendo loro le armi della lingua e della competenza.
Il film ha attirato l’attenzione sul tema e continua a farlo anche a distanza di anni dall’uscita: la conoscenza è la prima forma di opposizione.
Dove guardare The Harvest: LINK AL FILM
The Harvest di Andrea Paco Mariani è disponibile su OpenDBB in seno all’iniziativa Uno streaming di comunità.
SMK Videofactory è una casa di produzione indipendente nata nel 2009 a Bologna da un gruppo di mediattivisti. In questi anni ha prodotto principalmente documentari a sfondo sociale e lavori di inchiesta e denuncia.