Il Casanova di Federico Fellini inaugura la linea CG Variant Edition
Da sempre attenta alle esigenze degli spettatori e dei collezionisti, CG Entertainment ha deciso di creare CG VARIANT EDITION. Il primo titolo del progetto è il Blu-Ray della versione restaurata de Il Casanova di Federico Fellini che sarà impreziosito da una slip-case di cartone con un artwork alternativo realizzato dal pluripremiato artista Jean-Sèbastien Rossbach e concesso in esclusiva a CG Entertainment per il pubblico italiano
Da sempre attenta alle esigenze degli spettatori e dei collezionisti, CG Entertainment ha deciso di creare CG VARIANT EDITION una nuova linea di edizioni realizzate in esclusiva per gli utenti della piattaforma cgentertainment.it: film classici e cult, italiani e internazionali, pubblicati in alta definizione Blu-Ray con slip-case che riproducono artwork alternativi, acquistabili SOLO su cgentertainment.it.
Il primo titolo del progetto è il Blu-Ray della versione restaurata de Il Casanova di Federico Fellini che, rispetto alla versione standard, sarà impreziosito da una slip-case di cartone con un artwork alternativo realizzato dal pluripremiato artista Jean-Sèbastien Rossbach e concesso in esclusiva a CG Entertainment per il pubblico italiano.
– Blu Ray della nuova versione restaurata realizzata per il centenario della nascita di Federico Fellini da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale ed Istituto Luce – Cinecittà.
– Slip-case di cartone con artwork alternativo realizzato dall’illustratore Jean-Sèbastien Rossbach
– Nuovo artwork per la cover dell’amaray interno
– Contenuti speciali:
“E Il Casanova di Fellini?” di Liliana Betti e Gianfranco Angelucci, 1975
– Prezzo speciale di Euro 16,99 spese di spedizione incluse.
Il FILM
Chi era Giacomo Casanova?
Un uomo di lettere, “versato per l’arte della politica e la scienza dell’economia”, frequentatore delle corti europee, bibliotecario. Libero pensatore condannato dal tribunale dell’Inquisizione per eresia e spregio alla religione. Ma era soprattutto un libertino, IL libertino: fascinoso, galante, spinto da un’irrefrenabile energia sessuale, che s’innamorava di tutte (quasi) tutte le donne. E che le amava veramente, anche solo per un po’.
Liberamente tratto da “Storia della mia vita” di Giacomo Casanova, il film di Fellini restituisce l’atmosfera immaginifica di un’esistenza avventurosa e stupefacente.
Regia: Federico Fellini. Con Donald Sutherland, Tina Amount, Cicely Browne, Carmen Scarpitta, Clara Algranti, Daniela Gatti, Margareth Clémenti, Olimpia Carlisi.
Oscar® 1976: Migliori costumi – David di Donatello 1977 a Nino Rota per la Miglior Musica – Premio Bafta 1976: Miglior Scenografia – Nastro d’Argento 1977: Miglior fotografia, Migliori costumi, Miglior musica
Jean-Sèbastien Rossbach, autore dell’illustrazione de Il Casanova realizzata con la tecnica pittorica ad acquerello.
Jean-Sèbastien Rossbach è un pluripremiato illustratore, concept artist e pittore francese di fama internazionale. Ha illustrato le cover per la serie Hyperion di Dan Simmons, Il trono di spade di George R.R. Martin, Halo, Tomb Raider, The Punisher e oltre cento tra romanzi, videogiochi e comics.
Jean-Sebastien lavora per clienti prestigiosi in tutto il mondo come Marvel, Microsoft, Dark Horse, Top Cow, Warner, Ubisoft, Wizard of the Coast, Blizzard, Wizkids, Tor Books, SEAT, EMI e molti altri.
Nel 2008 ha vinto il premio Art&Fact in Francia come migliore illustratore e nel 2011 il Silver Award allo Spectrum18. Il 2012 è stato un anno di svolta per la sua carriera: ha pubblicato l’artbook “BurningInside”, che raccoglie 10 anni delle sue migliori illustrazioni. Allo stesso tempo la galleria Daniel Maghen di Parigi ha ospitato la sua prima personale, presentando con grande successo i suoi dipinti e pubblicando un catalogo dell’esposizione.
Jean-Sèbastien condivide regolarmente la sua esperienza e le sue tecniche nell’ambito di interventi e seminari con gli studenti delle scuole d’arte. Dopo alcuni anni ha lasciato Parigi per stabilirsi nella regione della Dordogna vicino a Lascaux e alla Vallée de l’Homme, per rispondere meglio al richiamo della foresta e delle pitture rupestri.