Chi non ha sentito mai parlare de Il Mago di Oz? Si tratta di un film della Metro Goldwyn Mayer del 1939. Il film è un cult degli anni ‘40, visto a suo tempo da tutti i bambini del mondo e rivisto oggi nelle rassegne di genere o in tv. La beniamina era Dorothy, una ragazzina certo non bellissima, ma con un gran carisma e una meravigliosa voce: si trattava della giovanissima Judy Garland.
Judy di Rupert Goold racconta le drammatiche vicende che questa bambina, una piccola attrice, ha vissuto dietro le quinte e che hanno segnato profondamente la sua vita. Judy è un personaggio molteplice e sfaccettato, raccontato a meraviglia dalla bella interpretazione di Renée Zellweger, che ha trasformato con intelligenza il personaggio, adattandolo alle sue corde.
I cultori del cinema potranno trovare anche delle assonanze con Viale del Tramonto di Billy Wilder, con William Holden e Gloria Swanson
I cultori del cinema potranno trovare anche delle assonanze con Viale del Tramonto (Sunset Boulevard), film noir del 1950 diretto da Billy Wilder, con William Holden e Gloria Swanson. Anche in questo caso è Londra l’ambiente degli ultimi anni della vita della protagonista. Lì, oltre a una storia gialla, c’era un drammatico racconto della decadenza dell’artista e anche la mancanza dell’attenzione del mondo del cinema, la perdita del successo e della fama. In Judy, invece, la protagonista riceve fino all’ultimo l’omaggio del pubblico, ma paga a caro prezzo questo privilegio. La sceneggiatura di ambedue le pellicole evidenzia la violenza dello star system di Hollywood. I modi aggressivi della produzione, fatti d’imposizioni su tutto.
Il film racconta soprattutto l’ultimo periodo della vita di Judy Garland, quello di Londra
In alcuni passaggi vediamo una vita fatta di diete assolute, di assunzione di farmaci contro la fame o per regolare il sonno e di rinunce a ogni svago infantile, ma il film racconta, però, soprattutto l’ultimo periodo della vita di Judy Garland, quello di Londra. Non a caso si tratta, infatti, di un film inglese, sottile e raffinato, ma anche fortemente drammatico, che non risparmia alcunché della cruda realtà. Non indulge sui momenti più tristi, ma neanche consola. Alcuni personaggi in parte positivi, come l’assistente, il nuovo marito, i due omosessuali che diventano amici di una notte dell’attrice, o il pubblico, hanno la funzione di fare da contrappunto al senso di rigore di un sistema che stritola e distrugge in nome della priorità del palcoscenico e del successo.
Judy sarà distribuito da Notorious Pictures a partire dal 6 Febbraio 2020, in occasione del 50° anniversario della morte della Garland e dell’80° anniversario della realizzazione de Il Mago di Oz.
Nel cast oltre alla Zellweger ci sono Rufus Sewell, Jessie Buckley, Michael Gambon e Finn Wittrock. La pellicola è stata presentato alla 44esima edizione del TIFF – Toronto International Film Festival e alla 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma.