‘Scarface’ di Brian De Palma: La recensione di un gangster movie senza tempo
Brian De Palma con il suo Scarface sforna uno dei più efficaci ed intensi gangster-movie di sempre, che insieme a Il Padrino di Coppola e Quei bravi ragazzi di Scorsese rappresenta la vetta del genere. L’epica del crimine questa volta ha il volto di un Al Pacino monumentale che incarna alla perfezione il lato oscuro dell’american dream.
Tony Montana (Al Pacino), profugo cubano negli Stati Uniti, scala i vertici della malavita con crudeltà e determinazione. Diventa il re del narcotraffico, spalleggiato dall’amico Manny (Steven Bauer). Dopo aver ucciso anche il suo boss, Lopez, ne sposa la donna, Elvira (Michelle Pfeiffer). Raggiunto l’apice, iniziano però per Tony i guai: personalità instabile, il nuovo boss offende l’importante alleato boliviano, Sosa. Il rapporto con Elvira naufraga e per di più la sorella Gina (Mary Elizabeth Mastrantonio) di cui è morbosamente innamorato, va a sposare proprio Manny.
La recensione di Scarface con Al Pacino
A differenza dell’originale ambientato a Chicago durante gli anni del proibizionismo, in questo film l’azione si svolge nella Miami degli anni ottanta, allora centro di un considerevole traffico di droga. Le riprese si sarebbero dovute svolgere interamente in Florida: la comunità cubana, tuttavia, contestò la cattiva immagine a essi attribuita nel film; si sparse inoltre la falsa voce che il film fosse finanziato da Castro.
Dopo aver ricevuto persino delle minacce, la produzione si spostò a Los Angeles, Santa Barbara, New York e negli Universal Studios. Le scene girate a Miami si svolsero sotto la protezione di guardie del corpo. La villa di Tony Montana è villa El Fureidis a Montecito vicino Santa Barbara costruita nel 1900.
Il film è stato girato in 14 settimane dal 22 novembre 1982 fino al 6 maggio del 1983. La prima mondiale di Scarfacesi svolse a New York il 1º Dicembre 1983, dove fu accolto con critiche contrastanti. Oltre ad Al Pacino, vari personaggi dello spettacolo parteciparono alla presentazione, concordando la maggior parte di loro sull’ottima qualità del film.
Il regista italo-americano Martin Scorsese elogiò il co-protagonista Steven Bauer definendolo “un bravo attore, soprattutto preparato” e considerando ottimi gli attori e il film concentrato più sulla psicologia dei personaggi che sull’epica della storia.
Scarface Un classico del genere
Brian De Palma con il suo Scarfacesforna uno dei più efficaci ed intensi gangster-movie di sempre, che insieme aIl Padrinodi Coppola e Quei bravi ragazzidi Scorsese rappresenta la vetta del genere, andando così idealmente ad unirsi ai grandi classici come lo Scarfacedi Howard Hawks, Piccolo Cesare di Mervyn LeRoy eNemico pubblico di William A. Wellman, con un memorabile James Cagney.
È proprio allo Scarface di Hawks che De palma si ispira per il suo Tony Montana, sostituendo la New York dei ruggenti anni ’30 alle soglie del proibizionismo, con la Miami degli anni’80, la stessa che rivedremo successivamente anche nel serial Miami Vice, capitale del narcotraffico e regno della cocaina. Il regista ci mostra un’America deformata, ma al contempo realistica e inquietante che sa di tragedia greca e sogno americano, una repentina ascesa al potere nella terra delle occasioni conquistata con rabbiosa determinazione e l’altrettanto improvvida caduta nel baratro della follia e dell’ambizione più sfrenata; l’epica del crimine questa volta ha il volto di un Al Pacino monumentale che incarna alla perfezione il lato oscuro dell’american dream.
I problemi di censura
Data la violenza e il linguaggio, il film ebbe dei problemi con la censura, venendo inizialmente vietato ai minorenni. Brian DePalma apportò alcune modifiche, ma il film restò vietato nonostante ulteriori modifiche da parte del regista. De Palma non voleva procedere a nuovi tagli perché non voleva snaturare il film e perciò indicò quanto stava accadendo ad alcuni amici giornalisti che scrissero diversi articoli sul caso.
Si arrivò in arbitrato e, per sottolineare che il film era contro la droga, il produttore Bregman portò a testimoniare tre psichiatri esperti del settore, la rivista TIME, ufficiali di polizia e il capo dell’Organized Crime Bureau di Miami. Con 18 voti a favore su 20 il film venne vietato ai minori di 14 anni. Quell’ uscita nelle sale, il 9 dicembre 1983, è la prima versione senza tagli, mentre in Italia è uscito il 20 aprile del 1984. In Italia, dopo essere stato trasmesso in forma integrale per molti anni, il film viene ultimamente replicato in prima serata con alcuni tagli, di cui il più vistoso riguarda la sequenza della motosega, privata delle inquadrature più disturbanti.
I due registi Fabio e Damiano D’Innocenzo raccontano della loro nuova miniserie ‘Dostoevskij’
Scarface
Anno: 1983
Durata: 170'
Genere: Drammatico, Azione
Nazionalita: USA
Regia: Brian De Palma
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