Connect with us

FESTIVAL DI CINEMA

RIFF Awards 2019: Vladimir Luxuria accompagna “Un uomo deve essere forte” con le registe Ilaria Ciavattini e Elsi Perino

Pubblicato

il

RIFF Awards 2019:
martedì 19 novembre è il Love & Pride Day
Vladimir Luxuria accompagna “Un uomo deve essere forte” insieme alle registe Ilaria Ciavattini e Elsi Perino e al protagonista Jack Tarullo

Sempre a tematica LGBTQ dalla svizzera “Madame”, dall’Argentina “Miserere”, dalla Grecia “Mr. Dimitris e Mrs. Dimitrula”, dal Guatemala “Tremors” accompagnati dai rappresentanti del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e del Gay Center

“Pastrone!” sul regista del cult “Cabiria”per i doc. italiani
chiude il Focus sul Cinema Ucraino “My father is my mother’s brother
una toccante storia familiare per i Lungometraggi “Affittasi Vita” con Massimiliano Varrese
nei panni di un artista in piena crisi creativa

 

Martedì 19 novembre al RIFF – Rome Independent Film Festival al Nuovo Cinema Aquila diretto da Fabrizio Ferrari sarà il Love & Pride Day – Il valore della diversità una giornata dedicata a sensibilizzare il pubblico alle tematiche LGBTQ con tanti ospiti attesi, alla vigilia del TDoR – Transgender Day of Remembrance – la giornata mondiale di commemorazione delle vittime dell’odio e del pregiudizio transfobico (20 novembre).

Per il Concorso dei Documentari italiani sarà presentato Un uomo deve essere forte, in cui le registe Ilaria Ciavattini e Elsi Perino, sullo sfondo della provincia del Nord Italia, portano sul grande schermo un toccante percorso di transizione. Per l’occasione Vladimir Luxuria accompagnerà il documentario al Nuovo Cinema Aquila, insieme alle due regista e al protagonista Jack Tarullo. La proiezione si svolgerà alle 20.40.

Per i doc. internazionali saranno proiettate altre tre opere dedicate al tema LGBTQ: alle 16.30 Madame dello svizzero Stéphane Riethauser, una saga familiare in cui nonna e nipote cineasta esplorano l’identità di genere in un ambiente patriarcale. Il film è stato vincitore del Premio della Giuria al Festival del Documentario di Madrid, in competizione a Locarno e presentato in anteprima mondiale a Visions Du Reel 2019. Alle 18.30 sarà presentato l’argentino Miserere di Francisco Ríos Flores, proiettato tra gli altri alla Berlinale (sezione Talents) sulla prostituzione maschile nelle grandi città latino-americane; alle 20.00 il poetico Mr. Dimitris e Mrs. Dimitrula della greca Tzeli Hadjidimitriou, un altro percorso di transizione in un paesino conservatore, alla presenza della regista insieme a Sebastiano F. Secci e un rappresentante del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Seguirà il corto statunitense Cousin John – The Arrival di Tom C J Brown. Mentre il “Cugino John” si trova in città, i residenti del Carrington House Hotel anelano al suo ritorno, posando come se fossero di un video musicale.

Per i lungometraggi internazionali ancora LGBTQ alle 22.00 con Tremors del guatemalteco Jayro Bustamante, che sarà presentato dalla presidente del Gay Center Angela Infante. La storia è quella di Pablo che torna dalla famiglia a Città del Guatemala innamorato di Francisco, mettendo in discussione tutti i valori dei parenti, evangelici profondamente religiosi.

Alle 16.30 per i doc. italiani Pastrone! In cui Lorenzo De Nicolapresente al festival, rende omaggio ad una delle figure più emblematiche della storia del cinema, Giovanni Pastrone, regista del kolossal del 1914 Cabiria e autore di molti altri celebri film.
Alle 18.20 chiude il Focus sul Cinema Ucraino My father is my mother’s brother di Vadim Ilkov il doc. che è una toccante storia di famiglia e di ispirazione creativa nella vita e nell’arte.

Alle 20.20 per i Lungometraggi in concorso l’atteso Affittasi Vita di Stefano Usardi, che introdurrà il film al pubblico in sala insieme al protagonista Massimiliano Varrese e al resto del cast. Michele, in piena crisi creativa, non riesce a terminare un affresco da cui dipende la propria carriera artistica. Abbandonato a se stesso dalla ricca fidanzata, è costretto a lasciare la propria casa con pochi mezzi di sussistenza. In cerca di ispirazione, forse la troverà negli stravaganti vicini della sua nuova casa in affitto.

Chiudono la giornata i Cortometraggi a partire dalle 22.00, tutti alla presenza dei registi in sala: gli italiani Cento metri quadri di Giulia Di Battista e Pianta su vaso con gambe di Mirco Bruzzesi e per gli internazionali In The Name of The Daughter di Liran Shitrit (Israele).

Il RIFF – Rome Independent Film Festival, ideato e diretto da Fabrizio Ferrari, è realizzato con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio e con il Patrocinio del Comune di Roma Assessorato alla crescita culturale.