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Lo sguardo puro e poetico di Vittorio De Seta in programma al Cinema Gnomo di Milano

Dal 29 al 31 Ottobre presso il Cinema Gnomo di Milano Il Fischio presenta La poetica visiva di De Seta una rassegna, una mostra fotografica e un incontro dedicati al grande maestro del documentario italiano Vittorio De Seta, riconosciuto e pluripremiato a livello internazionale.

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Dal 29 al 31 Ottobre presso il Cinema Gnomo di Milano Il Fischio presenta La poetica visiva di De Seta una rassegna, una mostra fotografica e un incontro dedicati al grande maestro del documentario italiano Vittorio De Seta, riconosciuto e pluripremiato a livello internazionale.
Sarà inoltre proiettato il documentario-intervista inedito I valori del Sud nei gesti collettivi di ieri: Lo sguardo puro e poetico di Vittorio De Seta di Francesca Lattari.

De Seta, classe 1923, ha saputo cogliere con i suoi documentari a partire dagli anni ’50 le trasformazioni della società italiana attraverso il racconto delle persone, la poesia dei luoghi e l’asprezza dell’ambiente, fermando sulla pellicola gesti, volti, azioni, suoni, personaggi un attimo prima che il boom economico li risucchiasse.
Il suo è un cinema della purezza, che denuncia la presenza di un punto di vista personale, attraverso il quale la realtà è scoperta e interpretata: poesia e antropologia quindi, in un lavoro in cui la dimensione estetica non è mai disgiunta da quella etica.
Ogni documentario risulta così veramente il documento di un luogo, di un costume sociale o di una situazione umana a cui il regista si accosta senza preconcetti o schemi ideologici, ma per il piacere di sentirsi vivo tra uomini vivi.

La rassegna vuol ripercorrere i film e i documentari di questo autore a partire dagli anni ’50 fino ad oggi. Verranno presentati 10 documentari tra cui Lu tempu di li pisci spata, Pasqua in Sicilia, Pescherecci, Pastori di Orgosolo, Un giorno in Barbagia, I dimenticati, girati tra il 1954 e il 1959 in Sicilia, Sardegna e Calabria; e alcuni episodi tratti dalle serie televisive Rai degli anni ’70: Quando la scuola cambia (1978) e Diario  di un maestro (1973), che riscossero un enorme successo di pubblico ed infiammarono il dibattito sulla  Scuola d’avanguardia.
Saranno proiettati anche alcuni fra i suoi lavori più recenti: Hong Kong città di profughi (1980), In Calabria (1993) e Lettere dal Sahara (2004), in cui De Seta analizza la modernizzazione e le sue disastrose conseguenze sulle ex civiltà contadine.

L’Incontro di domenica 31 alle ore 17 sarà l’occasione per parlare con il regista dei problemi realizzativi del documentario contemporaneo e affrontare in modo semi-serio, grazie alla comicità di Enzo Limardi, il rapporto tra Nord e Sud.

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