Come il titolo lascia intuire, anche Jurassic night rientra in quest’ultimo filone, con lo sguardo chiaramente rivolto all’ormai classico Jurassic park di Steven Spielberg, ma la evidente consapevolezza di esserne un breve omaggio tutt’altro che da prendere sul serio, un po’ come avviene quando la famigerata Asylum sforna i propri mockbuster ispirati a contemporanei successi milionari hollywoodiani (avete presente Atlantic rim?).
Partendo dal semplice pretesto di un incidente all’interno di un laboratorio di genetica che consente a diversi esemplari di creature preistoriche di andarsene tranquillamente in giro, abbiamo quindi due minuti e mezzo in cui un individuo viene prima attaccato da un minaccioso T-Rex mentre si trova all’interno di un’automobile, poi, riuscito ad uscirne, armato di pistola si trova ad affrontare uno dopo l’altro velociraptor e lucertoloni assortiti.

Del resto, man mano che il serrato montaggio curato dallo stesso Ricca provvede a rendere lo spettacolo decisamente veloce, sono proprio le mostruosità in questione a rappresentare le attrazioni su cui poggia Jurassic night.
Mostruosità che, complice la loro realizzazione digitale a bassissimo costo destinata a renderle assolutamente poco credibili e molto vicine all’effetto videogame, testimoniano la consapevolezza “ironica” di cui sopra, conferendo al piccolo filmato il necessario gusto trash proto-Sharknado… inevitabilmente portato a divertire lo spettatore.