“Humans Save The Sea” è una mobilitazione che vuole diffondere un diverso modello di consapevolezza e di attivismo per la difesa ambientale, attraverso il cinema. A questo appello il mondo del cinema italiano ha risposto impegnandosi a sollecitare l’eliminazione dell’uso delle plastiche in tutta la filiera industriale: dalla produzione, alla distribuzione, all’esercizio e, per ufficializzarlo pubblicamente, ha scelto la Festa del Cinema di Roma.
Durante la presentazione sono state illustrate le prime iniziative che saranno attuate entro la fine dell’anno e che saranno rivolte ai giovani e al mondo della scuola. “Humans Save The Sea” li coinvolgerà, infatti, in modo attivo attraverso l’organizzazione di un contest per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che saranno chiamati a dare prova di creatività per la produzione di uno spot sulla salvaguardia del mare. Lo spot migliore, selezionato da una giuria qualificata, verrà proiettato nelle sale cinematografiche italiane. Il premio per il vincitore consisterà in un’esperienza per tutta la classe: partecipare ad un intervento di bonifica ambientale.
“Humans Save The Sea” è un progetto ideato da Gianni Chimenti e Paola Deiana con il contributo di Alberto Luca Recchi, sviluppato in collaborazione con l’associazione ambientalista Marevivo, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dalla Fondazione Cinema per Roma, dall’ANEC, dall’ANEM, dall’ANICA, dall’Ente David di Donatello e dall’AGISCUOLA e sostenuto da MYmovies ed Escape Land, presentato alla stampa, alla Casa del Cinema, alla presenza di Sergio Costa – Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di Francesco Rutelli – Presidente ANICA e Presidente del Centro per un Futuro Sostenibile, di Mario Lorini – Presidente ANEC, di Rosalba Giugni – Presidente Marevivo Onlus, di Alberto Luca Recchi – giornalista e scrittore e di Gianni Chimenti, ideatore del progetto.