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Gloria – Una notte d’estate di John Cassavetes, con Gena Rowlands

Gloria – Una notte d’estate, un film del 1980 di John Cassavetes. Il film ha vinto il Leone d’oro alla 37ª Mostra di Venezia

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Gloria – Una notte d’estate, un film del 1980 diretto da John Cassavetes. Il film ha vinto il Leone d’oro alla 37ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ex aequo con Atlantic City, USA di Louis MalleGena Rowlands ha ricevuto una nomination agli Oscar e una ai Golden Globe per la miglior attrice protagonista e per la sua interpretazione ha vinto il Boston Society of Film Critics Award. Scritto e diretto da John Cassavetes e con le musiche di Bill Conti (Rocky), Gloria – Una notte d’estate è interpretato da Gena Rowlands, John Adames, Basilio Franchina, Julie Carmen, Buck Henry, Lupe Garnica, Jessica Castillo, Saul Rubinek.

Sinossi
Gloria è una donna di mezza età, ex-showgirl e amante di un gangster, che vive nel Bronx di New York. Un giorno scopre casualmente che i vicini di casa sono minacciati di morte dalla malavita perché il capofamiglia si è spinto troppo in là nell’esaminare alcuni libri contabili. La famiglia affida a Gloria il più piccolo dei figli, Phil, e i libri contabili. Gloria odia i bambini e Phil non apprezza le donne: i due si troveranno a dover sfuggire insieme alla caccia dei criminali.

Già l’inizio è memorabile. Si comincia con i titoli di testa disegnati in stile “picassiano”, sulle note della splendida partitura composta da Bill Conti. Poi la vista notturna su una città che dorme. Gloria – Una notte d’estate è un film che fu affidato a John Cassavetes su commissione, quindi si discosta molto dalla sua produzione precedente. Ed è sicuramente il suo film più convenzionale, in quanto sottostà alle regole del genere. Il regista torna alle atmosfere noir che aveva già calcato con L’assassinio di un allibratore cinese, ma lo fa in termini diversi, abbandonando il realismo e l’improvvisazione tipici del suo cinema. Gloria è un noir che segue lo schema classico, con agguati, sparatorie e trappole costanti disseminate lungo il percorso. Ma, nonostante ciò, emerge una grande poeticità nel disegnare il rapporto improbabile tra i due personaggi. Gloria è l’ennesimo ritratto femminile nella filmografia di Cassavetes, uno dei più riusciti. Lei, donna della mala, con impermeabile e sigaretta costantemente pendente tra le labbra, decide di salvare il piccolo bambino portoricano affidatole, e lo fa scontrandosi con tutto e con tutti. Un noir particolare, che è anche una favola d’amore che sboccia nonostante tutte le premesse in gioco, e alla quale si può perdonare qualche improbabilità e alcuni snodi di sceneggiatura non proprio impeccabili. L’interpretazione di Gena Rowlands, che sfodera una bellezza appesantita, non hollywoodiana, è di quelle che segnano una carriera: non stupisce che Sharon Stone abbia provato ad emularla nel remake di Sidney Lumet, ma era abbastanza prevedibile che non riuscisse a ripetere una prova così avvincente e commovente. Bello, di un fascino tutto proprio, e dotato di un ritmo considerevole, Gloria – Una notte d’estate avvolge e coinvolge lo spettatore fino a una finale atipico che viola le regole del noir.

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