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Film da Vedere

Land of the Blind, con Ralph Fiennes e Donald Sutherland

Il film è una satira politica nera, basata su numerosi episodi del corso della storia in cui sovrani tirannici sono stati rovesciati da nuovi leader che si sono dimostrati altrettanto deleteri, se non addirittura peggiori, e molti di questi casi sono citati.

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Land of the Blind, un film drammatico anglo-americano del 2006, diretto da Robert Edwards e interpretato da Ralph Fiennes, Donald Sutherland, Tom Hollander e Lara Flynn Boyle. Il film è una satira politica nera, basata su numerosi episodi del corso della storia in cui sovrani tirannici sono stati rovesciati da nuovi leader che si sono dimostrati altrettanto deleteri, se non addirittura peggiori, e molti di questi casi sono citati. Il titolo è tratto dal detto: “Nella terra dei ciechi, l’uomo con un occhio solo è il re“. Land of the Blind è stato presentato in anteprima mondiale all’International Film Festival di Rotterdam, ed è stato il film di apertura dello Human Rights Watch Film Festival del 2006 a Londra. La premiere americana è avvenuta al Tribeca Film Festival nel 2006. Il film ha suscitato intense reazioni durante la sua partecipazione al Tribeca, attaccato sia da sinistra che da destra.

Sinossi
In un luogo e in un momento storico imprecisati, un soldato idealista di nome Joe stringe un’amicizia illecita con un prigioniero politico di nome Thorne, che lo convince a prendere parte a un complotto che dovrebbe culminare con un sanguinoso colpo di stato. Ma, un volta che si è compiuta la rivoluzione e Thorne è a capo del nuovo regime, il rapporto tra i due si deteriora fino ad avvolgerli in una spirale di violenza che mette in serio pericolo la vita di Joe.

Land of the Blind è un film interessante per l’impegno e la qualità degli argomenti trattati e per la superba interpretazione dei due protagonisti, due giganti della recitazione, Ralph Fiennes Donald Sutherland. Il tema conduttore è la gestione del potere politico, l’attrazione e il condizionamento che esercita, i sentimenti che suscita, i conflitti e la spregiudicatezza che genera, i danni, le ripercussioni e le degenerazioni che provoca, e quanto pochi singoli individui possano opporvisi a costo di indicibili sofferenze e sacrifici esistenziali sino a divenire a volte simboli di resistenza, alternativa, rinnovamento e speranza. Il film è tutto incentrato sul dialogo profondo, immagini e simbolismi, scenografie scarne ma significative, più da teatro che da cinema. Le poche sequenze esplicative di conflitti, (scontri di piazza, etc.), sono per lo più spezzoni estrapolati da documentari e videogiornali, pochissime altre sequenze esterne sono montate ad hoc ma di brevissima durata, indicative della dura repressione applicata da chi governa, nei confronti di coloro che si oppongono. Micidiali alcuni episodi e tratteggi psicologico-antropologici di personaggi asserviti al potere, come i due consulenti personali del dittatore Massimiliano II, uno dei quali, ancora dotato di tracce residuali di scrupoli ed intelligenza critica, farà una brutta fine, mentre l’altro, totalmente insulso, ruffiano e camaleontico, prospererà con qualsiasi potere che si imporrà con la forza delle armi o delle idee (manipolate e mistificate, sempre e comunque). Land of the Blind è un film impegnato ma anche impegnativo per lo spettatore, il suo scopo è far riflettere e non intrattenere, suscitare inquietudini e indurre a pensare e non subire supinamente e giudicare superficialmente ricorrendo alla solita dicotomia tra buoni e cattivi, egoisti altruisti, perché entrambe le istanze sono contenute in ogni individuo e si manifestano alternativamente secondo il contesto, a volte prevalendo l’una, a volte l’altra. Un film che se non perviene all’eccellenza è solo per il basso budget di cui probabilmente disponeva, girato quasi interamente in due sole ambientazioni, un palazzo patrizio per le scene della famiglia dittatoriale (anche la moglie del dittatore è un tipino cinico e pericoloso) ed un edificio degradato per le scene della prigionia degli oppositori.

Land of the Blind

  • Anno: 2006
  • Durata: 110'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Gran Bretagna, USA
  • Regia: Robert Edwards