Poche settimane fa è stata resa nota la notizia che il sequel del noto film Il Gladiatore si farà. Nonostante fosse dato per scontato da anni che i produttori avessero in mente grandi progetti per il sequel del film, ora se ne ha la certezza. La notizia arriva proprio dai diretti interessati, ovvero dai produttori Walter F. Parkes e Laurie MacDonald che hanno infatti dichiarato:
“Stiamo lavorando con Ridley. Ma siamo d’accordo che non andremo avanti se non troveremo un modo legittimo per farlo. Stiamo anche lavorando con uno scrittore straordinario, Peter Craig, per far funzionare la nostra idea.”
Non è ancora ben chiaro cosa si intenda quando si parla di “modo legittimo per farlo”, ma la dichiarazione sembra presagire un ritorno al cinema quasi sicuro. D’altronde, in tempi di franchisee cinematografici, c’è da ammettere che Il Gladiatore farebbe veramente gola un po’ a tutti: un secondo capitolo soddisferebbe indubbiamente pubblico, produttori, mercato e forse anche la critica se la sopravvivenza di Massimo Decimo Meridio verrà resa verosimile.
Il film originario
Prima di passare alle ipotesi di trama del sequel già in lavorazione, torniamo indietro di 19 anni, esattamente al 2000, data di uscita del primo Gladiatore. Il regista Ridley Scott, già celebre per alcuni film che hanno scritto la storia del cinema come Alien e Blade Runner arriva dal chiaroscuro del suo ultimo film, Soldato Jane con Demi Moore, non unanimemente apprezzato dalla critica. Russel Crowe ha invece esordito da soli dieci anni e il film lancerà definitivamente la sua carriera. Il Gladiatore, storia di un soldato romano che cerca la sua vendetta nei confronti dell’Imperatore Commodo, sbancò Hollywood vincendo ben cinque premi Oscar tra cui miglior film e migliore attore protagonista.
La produzione del film non fu facile. La troupe dovette spostarsi tra Italia, Tunisia, Marocco, Malta e Stati Uniti, dove vennero girate tutte le scene interne. A Malta, in particolare, furono girate tutte le scene di lotta all’interno del Colosseo giacché il Comune di Roma – all’epoca – negò l’utilizzo dell’anfiteatro romano. Nelle altre location furono girate le riprese esterne. Il budget fu molto elevato: i produttori stanziarono oltre 100 milioni di dollari, ma il ritorno commerciale al botteghino non deluse le aspettative. Dagli Stati Uniti, dove il film fu in cartellone a lungo, ritornarono 185 milioni di dollari, a livello globale – invece – ci furono ricavi per 457 milioni di dollari. In Italia, luogo dove è idealmente ambientata la vicenda, incassò venti miliardi di lire, facendogli guadagnare una posizione di preminenza tra i film usciti durante la stagione.
Il Gladiatore 2: trama del sequel
Come si accennava, la trama del sequel è ancora top secret. Alcuni sceneggiatori vi stanno lavorando, ma non è chiaro quando i dettagli saranno resi noti. Intanto i fan hanno avanzato diverse teorie, vediamo quali sono. Ricordando che Massimo Decimo Meridio (Russel Crowe) muore alla fine del primo film, una scelta plausibile sarebbe quella di rinunciare all’amato personaggio e far fare alla narrazione un salto di ben 20/30 anni. In questo caso ad essere protagonista sarebbe il figlio di Lucilla, ovvero Lucio Vero nipote dell’imperatore Commodo.
Tuttavia né Russel Crowe, né Ridley Scott sembrano essere intenzionati a lasciar cadere nell’oblio il personaggio del coraggioso e vendicativo Gladiatore. Il primo dei due ha detto che ci sarebbe un modo per riportare in vita Meridio, secondo alcuni si tratta di un viaggio nell’aldilà ma anche questa rimane una suggestione in quanto non è stato accennato altro. Crowe, invece, sembra essere fortemente interessato ad un secondo capitolo del film, poco tempo fa ha infatti dichiarato:
“Sul set de Il Gladiatore ho instaurato un rapporto con lui che sarebbe durato per sempre: sembrava di essere in trincea insieme, mettendo gradualmente insieme il film mentre lo realizzavamo. Ridley ha fatto un lavoro epico e magico. Fondamentalmente, il film è un viaggio emozionante e Massimo Decimo Meridio mi ha dato una delle esperienze più gratificanti della mia carriera; non sto dicendo che sia il mio preferito in assoluto, ma l’ho davvero amato”.
Secondo molti, in conclusione, le riprese potrebbero iniziare presto e tra qualche anno Il Gladiatore ritornerebbe al cinema, per la gioia di molti fan ancora innamorati del primo capitolo.
Il merchandising del Gladiatore
Riprova del successo del fortunato film è tutto il merchandising che in questi anni è stato prodotto a tema Gladiatore e continua a riscuotere successo. Magliette, oggetti, CD, DVD, è questo il merchandising che ha avuto più successo ed ha contribuito all’esaltazione del mitico Massimo Decimo Meridio. I meme ed i video che circolano incessantemente sui social hanno fatto il resto. In questi tempi, inoltre, è stato lanciato anche un altro tipo di merchandising che sembra piacere a tutti i fan del Gladiatore. Si tratta di slot machine a tema che riproducono l’avventura del personaggio interpretato da Russel Crowe. Chi riesce a vincere le varie sfide proposte dal gioco potrà idealmente vendicare la morte di Marco Aurelio e – in un certo senso – scrivere il nuovo finale del celebre film.