Bastardi senza gloria è un film importante soprattutto da un punto di vista teorico, poiché si avvale di un espediente decisivo: il Cinema diviene lo spazio virtuale ed effettivo in grado di sovvertire la Storia, un dispositivo capace di far deflagrare l'immagine intesa come istituzione, come rappresentazione che può e dev'essere superata
Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds), un film di guerra ucronico del 2009 scritto e diretto daQuentin Tarantino, con Brad Pitt, Christoph Waltz, Michael Fassbender, Eli Roth, Mélanie Laurent, Diane Kruger, Daniel Brühl. Il titolo è un omaggio al film del 1977 di Enzo G. CastellariQuel maledetto treno blindato, uscito negli Stati Uniti con il titolo Inglorious Bastardsche Tarantino ha storpiato in Inglourious Basterds. Alla mostra di Venezia del 2005, Tarantino ha rivisto, insieme al regista Enzo G. Castellari, Quel maledetto treno blindato. In un’intervista successiva alla revisione con Tarantino, Castellari aveva dichiarato che Tarantino intendeva accoppiare Quel maledetto treno blindato con Quella sporca dozzina. Inoltre, Castellari affermò di avere letto l’incipit della sceneggiatura di Tarantino in stadio embrionale, raccontando che il film – almeno secondo l’idea iniziale – si doveva aprire con uno scontro tra i Marines di origine sioux e un gruppo di SS e con la rimozione dello scalpo da parte dei sioux. Inizialmente era circolata la voce che, data la lunghezza della sceneggiatura (166 pagine), il film potesse essere diviso in due capitoli, come era successo nel 2003 per Kill Bill. Il film originale presenta numerosi dialoghi recitati in francese, tedesco ed italiano. Nella versione italiana, i dialoghi in tedesco sono stati lasciati quasi tutti in lingua, con l’aggiunta dei sottotitoli, mentre quelli in inglese e francese sono stati doppiati.
Bastardi Senza Gloria –Trama
Un gruppo di soldati americani ebrei, conosciuto come “The Basterds” viene inviato nella Francia occupata dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale, con il preciso compito di assassinare brutalmente qualsiasi nazista che incontri il suo cammino.
In una fabbrica di sogni (e il cinema lo è) può anche capitare che Hitler, Goebbels, Goering e Bormann decidano di ritrovarsi, con altri 350 nazisti di provata fede, a festeggiare un filmetto di quelli che al Ministro della Propaganda tanto piaceva produrre sulle glorie nazionali e gli eroi di pura razza ariana. Può anche succedere che in quella sala convergano due complotti che si ignorano fra loro, ma si potenziano a vicenda nel condurre felicemente a termine la “soluzione finale”, ma stavolta con nazi arrostiti in un gran falò. Quentin Tarantino riscrive la Storia così come l’avremmo voluta, il bene trionfa e i cattivi hanno la giusta punizione e per far questo mette in campo un repertorio di trovate geniali, grottesche, eccessive, fedele alla sua cifra stilistica, fuori da schemi prevedibili, denominatore comune il suo amore assoluto e viscerale per il cinema, sempre e comunque. Bastardi senza gloria è un film rivoluzionario (leggi Perché Bastardi senza gloria é ancora un film di attualitá) soprattutto da un punto di vista teorico, poiché si avvale di un espediente cinematografico importantissimo: il Cinema come spazio virtuale ed effettivo in grado di sovvertire la Storia e, di conseguenza, come unico ricettacolo in grado di ammazzare Hitler; in termini filmici, come dispositivo potenziale in grado di assassinare l’Immagine storica, di far deflagrare l’Immagine come istituzione. Infatti, la liberante e catartica morte del dittatore tedesco avviene in un Cinema. Ecco il grandioso gesto filmico di Tarantino: nel Cinema e col Cinema è possibile ammazzare il führer. Solo con la volontà e la coscienza cinematografiche si può incenerire l’Immagine della Storia, intesa, tra l’altro come dittatura artistica e culturale, come dispotismo mnemonico. Quindi, un atto d’amore nei confronti della settima arte, perché mostra al pubblico tutta la potenzialità del mezzo cinematografico. Il Cinema come, appunto, struttura estremamente potenziale. Come solo e unico luogo (im)possibile – mentale e fisico – capace di assassinare la Storia. Di accendere una rivoluzione. Di dare fuoco all’Immagine, dall’interno. Bastardi senza gloria è il capolavoro di Quentin Tarantino. Il suo film più eccitante ed appassionato. La regia è ad altissimi livelli e riesce a plasmare il film con una perfetta ritmica a pulsazioni, creando pathos con dialoghi serrati che poi sfociano in parossistiche dosi di violenza, veloci e fulminanti, lasciando sempre lo spettatore in attesa di qualcosa. E quando tutto sembra finito, arriva un altro momento di lucida follia che sottrae alla gloria il vero bastardo. Grande la prova del cast, grande l’idea narrativa, grande l’impianto scenico, fenomenale il risultato. Quando si dice con ragione fabbrica dei sogni. Incredibile.
Bastardi Senza Gloria – Trailer
Bastardi Senza Gloria – Premi
Bastardi senza gloria ha ricevuto il Premio d’interpretazione maschile, conferito a Christoph Waltz, che ha vinto anche un Oscar nel 2010 come miglior attore non protagonista. Uscito in Italia il 2 ottobre 2009, ha incassato al botteghino 9.334.625 €
Bastardi Senza Gloria – Frasi
Tenente Aldo Raine : Se hai sentito parlare di noi sai che il nostro lavoro non è fare prigionieri, ma uccidere i nazisti. E gli affari vanno a meraviglia.
Colonnello Hans Landa : Io adoro le chiacchere: i fatti possono essere fuorvianti, le chiacchere vere o false possono essere rivelatrici.
Tenente Aldo Raine: Sono il tenente Aldo Raine e sto mettendo insieme una squadra speciale e mi servono i miei otto soldati. Otto soldati americani e ebrei. Avete sentito tutti di una imminente operazione militare, beh, noi partiremo un po’ prima. Ci lanceremo in Francia, in abiti civili. Una volta che saremo in territorio nemico, come guerriglieri in agguato alla macchia, faremo una cosa e una sola: uccidere i nazisti. Ora non so voi ma io sicuro come l’inferno non sono sceso dalle Smoky Mountains, non ho attraversato cinquemila miglia d’acqua, non ho combattuto per mezza Sicilia per buttarmi da un aeroplano del c. e dare ai nazisti lezioni di umanità. I nazisti non hanno umanità. Sono i soldati di un pazzo che odia gli ebrei e pratica l’omicidio di massa e devono essere eliminati. Ecco perché ogni figlio di puttana che indossi un’uniforme nazista dovrà morire… Io sono il discendente della guida di montagna Jim Bridger, perciò ho un po’ di sangue indiano nelle vene e il nostro piano di battaglia sarà quello della resistenza Apache. Saremo crudeli coi tedeschi e attraverso la crudeltà sapranno chi siamo. Troveranno la prova della nostra crudeltà sui corpi dei loro fratelli smembrati, dilaniati e sfigurati che ci lasceremo dietro. E allora i tedeschi non potranno fare a meno di immaginare le sevizie che i loro fratelli avranno subito per nostra mano, e con la punta dei nostri coltelli e col tacco dei nostri stivali. I tedeschi avranno paura di noi! I tedeschi parleranno di noi! I tedeschi avranno la nausea di noi! E la sera quando i tedeschi chiuderanno gli occhi, il senso di colpa li torturerà per il male che hanno fatto. Pensare a noi li torturerà più di tutto. Siamo d’accordo?!
I Bastardi: Sì, Signore!
Tenente Aldo Raine: È quello che volevo sentire. Ho una parola di avvertimento per gli aspiranti guerrieri. Quando sarete al mio comando avrete un debito, un debito con me personalmente. Ogni uomo sotto il mio comando mi dovrà cento scalpi di nazisti e io li voglio i miei scalpi! E ciascuno di voi mi darà cento scalpi nazisti strappati dalla testa di cento nazisti morti. O ci resterà secco nel farlo..
Colonnello Hans Landa : [Dopo aver paragonato gli Ebrei ai ratti] Non le piacciono. Non sa bene perché non le piacciono, sa solo che li trova ripugnanti.
Colonnello Hans Landa : Au Revoir, Shosanna!
Tenente Aldo Raine : I tedeschi parleranno di noi, i tedeschi avranno paura di noi, i tedeschi avranno la nausea di noi.
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