Film da Vedere

Tutto su mia madre e Donne sull’orlo di una crisi di nervi

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Tutto su mia madre (Todo sobre mi madre) è un film del 1999 scritto e diretto da Pedro Almodóvar. Presentato in concorso al 52º Festival di Cannes, ha vinto il premio per la miglior regia. Vincitore di un Premio Oscar (miglior film straniero), di un Golden Globe (miglior film straniero), di due Bafta (miglior film straniero, miglior regia), del premio per la miglior regia al Festival di Cannes, nonché di tre European Awards (miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista a Cecilia Roth), è il film con cui Almodóvar ridà vita nella forma più pura al mélo e lo fonde con l’intelligenza della commedia. E nell’oscillazione continua tra il riso e il pianto, in questa incrollabile tensione emotiva, il regista coglie e tesse il succo degli stati d’animo femminili che hanno sempre animato i suoi film. Con Cecilia Roth, Marisa Paredes, Candela Peña, Antonia San Juan, Penélope Cruz.

Sinossi
Manuela vive da sola con suo figlio adolescente Esteban che non ha mai conosciuto suo padre. Per il compleanno di Esteban Manuela lo porta a teatro dove si sta rappresentando “Un tram chiamato desiderio”. I due sono uniti dall’ammirazione per l’attrice Huma Rojo e alla fine dello spettacolo per inseguire lei Esteban viene investito da una macchina. Manuela scappa da Madrid e va a Barcellona alla ricera del padre di Esteban, che batte i marciapiedi con il nome di Lola.

Donne sull’orlo di una crisi di nervi (Mujeres al borde de un ataque de nervios) è un film del 1988 scritto e diretto da Pedro Almodóvar, liberamente ispirato da La voce umana di Jean Cocteau. Il film uscì nelle sale spagnole il 23 Marzo 1988. In Italia debuttò sugli schermi, nel Settembre dello stesso anno, in occasione della 45ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove venne presentato in concorso. Ha ottenuto 5 premi Goya su 15 candidature ed è stato candidato all’Oscar al miglior film straniero. Il film è un frenetica commedia di Almodòvar, in cui le trovate comiche si susseguono e le interpretazioni delle donne sono eccellenti. Per chi vuole, c’è anche la metafora del doppiaggio (e del telefono) a significare la babele dei linguaggi e gli inganni del comunicare. Con Carmen Maura, Rossy De Palma, Antonio Banderas, Maria Barranco, Fernando Guillen.

Sinossi
Pepa, doppiatrice cinematografica, proprio quando realizza di essere incinta del suo amante e collega Ivan, si accorge che sta per essere piantata da lui ed entra in crisi. In casa le piomba l’amica Candela, implicata in una love story con un terrorista, seguita dalla moglie dell’amante traditore e dall’avvocatessa che si prepara a fuggire con Ivan.

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