Fonte d’ispirazione inesauribile per il cinema e la televisione, con il suo commissario Maigret, ma non solo: la Cineteca di Bologna, in collaborazione con Adelphi Edizioni, ricorda Georges Simenon a 30 anni dalla scomparsa, avvenuta il 4 Settembre 1989, portando dal 6 Maggio nelle sale italiane e a Bologna al Cinema Lumière, grazie al progetto di distribuzione Il Cinema Ritrovato al cinema, due classici restaurati, Panico, diretto nel 1946 da Julien Duvivier, che di lì a qualche anno avrebbe poi conosciuto il successo anche in Italia con la saga di Don Camillo e Peppone, interpretato da un Michel Simon all’apice della sua maestria d’attore, e Maigret e il caso Saint-Fiacre, pellicola del 1959 firmata da Jean Delannoy e affidata al volto di Maigret per eccellenza, quello di Jean Gabin.
Sempre al Cinema Lumière, una lunga rassegna, dall’11 al 24 Maggio, accompagnerà gli spettatori alla scoperta del cinema tratto dai romanzi di Georges Simenon: www.cinetecadibologna.it/simenon_cinema
E all’inizio del 2020 nel pieno centro di Bologna, nel Sottopassaggio di Piazza Re Enzo, la Cineteca di Bologna allestirà la mostra Da Sim a Simenon, percorso fotografico attraverso i viaggi e le immagini scattate dallo stesso Georges Simenon. La mostra seguirà i viaggi dello scrittore e allo stesso tempo si metterà sulle tracce del Simenon uomo, artista, scrittore, giornalista, fotografo, cineasta, comunicatore, maschera, “programmatore” di se stesso. Da Sim a Simenon approfondirà la parte più affascinante dei viaggi di Simenon, negli anni tra il 1903 e il 1936, gli anni della formazione, dell’esordio, fino ad arrivare al suo diventare scrittore professionista, autore dei grandi romanzi duri e alla nascita di Maigret.