Alice nel paese delle meraviglie, il capolavoro della Disney tratto da Lewis Carroll
La Disney nel 1951 traspose perfettamente su pellicola l'atmosfera surreale del celebre testo di Lewis Carroll dando vita a personaggi e situazioni indimenticabili. Un capolavoro assoluto, sia per ciò che concerne lo sviluppo anticonvenzionale della trama, sia per quanto riguarda la splendida animazione
Alice nel paese delle meraviglie (Alice in Wonderland), un film d’animazione del 1951 diretto da Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wilfred Jackson, prodotto dalla Walt Disney Productions e basato principalmente sul libro di Lewis CarrollLe avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, con alcuni elementi aggiuntivi da Attraverso lo specchioe quel che Alice vi trovò. 13° Classico Disney, uscì negli Stati Uniti il 26 luglio 1951, distribuito dalla RKO Radio Pictures. Presentato alla Mostra di Venezia 1951. Il film incontrò una risposta tiepida al botteghino e fu una forte delusione nella sua uscita iniziale, guadagnando una cifra stimata di 2,4 milioni di dollari al box office statunitense nel 1951, a fronte di un budget di tre milioni. Quasi due decenni dopo la sua uscita originale, la versione Disney di Alice nel Paese delle Meravigliesi trovò improvvisamente in auge con i tempi. Infatti, a causa della direzione artistica di Mary Blair e l’associazione di lunga data di Alice nel Paese delle Meraviglie di Carroll con la cultura della droga, il film venne riscoperto come una sorta di “film di testa” (insieme a Fantasiae I tre caballeros) tra i giovani e venne mostrato in diverse città universitarie in tutto il paese. La Disney resistette a questa associazione, e ritirò anche le copie del film dalle università, ma poi, nel 1974, diede ad Alice nel Paese delle Meraviglie la sua prima riedizione cinematografica in assoluto, e l’azienda lo promosse anche come un film in sintonia con i tempi “psichedelici” (per lo più dalla canzone di successo White Rabbit, eseguita dai Jefferson Airplane). Questa riedizione ebbe abbastanza successo da giustificarne una riedizione successiva nel 1981. In Italia l’unica riedizione in assoluto era uscita nel 1970.
Sinossi La piccola Alice si assopisce mentre ascolta una fiaba e si mette a sognare. Insegue un coniglio nel cavo di un albero e finisce nel paese delle meraviglie. Il paese è popolato da una serie di strani e affascinanti esseri: Bianconiglio, lo Stregatto e la Regina di cuori. Alice beve strane pozioni che la fanno rimpicciolire o ingrandire ma, a un certo punto, deve fuggire perché la Regina l’ha condannata a morte.
Alice nel paese delle meraviglie è, insieme a Fantasia, uno dei migliori cartoni della Disney: possiede una magia particolare e molti elementi che alludono a visioni allucinogene. Un adattamento di due celebri romanzi di Lewis Carroll (Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio) in cui lo spirito del narratore viene stravolto a dovere dagli autori, che si divertono a descrivere lo stralunato mondo di Alice in maniera anticonvenzionale, sfoderando personaggi e situazioni grottesche mai tentate prima in un film d’animazione (almeno per quell’epoca). Il risultato è di un surrealismo che lascia spiazzati e che diverte con originalità di ritmo e di invenzioni. Dato che tutta la storia altro non è che un sogno, le scelte stilistiche e di narrazione sono a dir poco uniche: il filo logico-cronologico viene totalmente sabotato e la scelta di inserire sketch che si allontanano dal resto della storia è quantomai geniale. Tutti i personaggi che compaiono nel film sono irresistibili: dal famosissimo gattone alla perfida regina, passando per tutti quelli di contorno che, comunque, fanno valere la loro presenza comica (come ad esempio il coniglio o le piccole ostriche). Un capolavoro assoluto della Disney, sia per quanto concerne lo sviluppo innovativo della trama, sia per quanto riguarda la splendida animazione. Disney traspone perfettamente su pellicola l’atmosfera surreale del celebre testo di Lewis Carroll dando vita a personaggi davvero indimenticabili e a situazioni che definire assurde è un eufemismo. Dalla celebre fiaba di Lewis Carroll, Disney ricava una delle sue pllicole più originali, accentuando la già elevata eccentricità dell’opera di partenza. Accurato come sempre il disegno dei personaggi e degli ambienti.
Alice nel paese delle meraviglie
Anno: 1951
Durata: 75'
Genere: Animazione
Nazionalita: USA
Regia: Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson
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