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David di Donatello 2019: Dogman di Matteo Garrone fa incetta di premi

Dogman è il miglior film, Matteo Garrone il miglior regista e la pellicola ispirata alla storia del Canaro della Magliana si aggiudica altri premi per un totale di nove statuette

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Dogman fa incetta di premi ai David di Donatello 2019. La 64esima edizione dei David di Donatello, la notte degli Oscar italiani, in onda su Rai Uno con la conduzione di Carlo Conti, è una carrellata del meglio del cinema italiano. Dogman è il miglior filmMatteo Garrone il miglior regista e la pellicola ispirata alla storia del Canaro della Magliana si aggiudica altri premi per un totale di nove statuette.

Si parte subito con la novità dell’edizione 2019: il David dello Spettatore, il premio per il film che ha fatto più spettatori nelle sale. Il riconoscimento va a ‘A casa tutti bene’ di Gabriele Muccino che ritira il premio insieme a tutto il cast. Un applauso interminabile accompagna l’arrivo sul palco di Tim Burton, il regista visionario a cui va il David alla carriera, riconoscimento che arriva alla vigilia dell’uscita italiana di ‘Dumbo’ (dal 28 marzo nelle sale). “È un onore essere qui. Non sono italiano ma è come se avessi una grande famiglia italiana” dice commosso prima di ritirare il premio direttamente da Roberto Benigni. “Tim Burton è talmente creativo che sembra italiano” commenta il premio Oscar per ‘La vita è bella’. “Due giganti del cinema” chiosa Carlo Conti. E guardando al futuro, il premio regista esordiente va ad Alessio Cremonini per ‘Sulla mia pelle’ (vince anche il David Giovani).

Altra star di Hollywood, Uma Thurman: alla musa di Tarantino va il David Speciale. L’attrice premia, poi, Alessandro Borghi come Miglior attore protagonista per ‘Sulla mia pelle’. Tra i tanti ringraziamenti, Borghi sottolinea che “il premio è di Stefano Cucchi. Lo dedico agli esseri umani a prescindere da tutto”.

David speciale anche per Dario Argento, il maestro dell’horror premiato da Stefania Rocca. “Questa è la prima volta in quarant’anni di cinema, grazie” dice con una vena polemica Argento. Il terzo David Speciale va, infine, a Francesca Lo Schiavo, “un’eccellenza italiana” dice Conti ricordando i tre premi Oscar della scenografa.

Tra i protagonisti della serata, Elena Sofia Ricci che vince il David come Miglior attrice protagonista per il film ‘Loro’. “Grazie, non ci posso credere. Grazie Paolo (Sorrentino, ndr). Dedico il premio alle mie figlie, auguro loro di poter vivere della loro passione” dice ‘Suor Angela’ ricevendo il riconoscimento da Raoul Bova.

Tra un premio e l’altro, si rende omaggio al regista premio Oscar Bernardo Bertolucci e al re dei cinepanettoni Carlo Vanzina, e altri artisti scomparsi durante gli ultimi mesi. Nella lunga serata degli Awards del Bel Paese, c’è spazio anche per celebrare la musica italiana con il tenore Andrea Bocelli che si esibisce con il figlio Matteo.

Ecco i David di Donatello 2019:
-Miglior film: ‘Dogman’ di Matteo Garrone
-Miglior regia: Matteo Garrone per ‘Dogman’
-Migliore attrice protagonista: Elena Sofia Ricci per ‘Loro’
-Miglior attore protagonista: Alessandro Borghi per ‘Sulla mia pelle’
-Migliore attrice non protagonista: Marina Gonfalone per ‘Il vizio della speranza’
-Migliore attore non protagonista: Edoardo Pesce per ‘Dogman’
-Migliore sceneggiatura originale: Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti per ‘Dogman’
-Migliore sceneggiatura non originale: Luca Guadagnino, Walter Fasano e James Ivory per ‘Chiamami col tuo nome’
-Migliore regista esordiente: Alessio Cremonini per ‘Sulla mia pelle’
-Migliore autore della fotografia: Nicolaj Bruel per ‘Dogman’
-Migliore costumista: Ursula Patzak per ‘ Capri-Revolution’
-Migliore musicista: Sascha Ring e Philipp Thimm per ‘Capri-Revolution’
-Migliore scenografo: Dimitri Capuani per ‘Dogman’
-Miglior documentario: Nanni Moretti per ‘Santiago, Italia’
-Migliore acconciatore: Aldo Signoretti per ‘Loro’
-Migliore truccatore: per Dalia Colli e Lorenzo Tamburini per ‘Dogman’
-Migliore canzone originale: ‘Mistery of Love’, musica, testo e interpretazione di Sufjan Stevens per ‘Chiamami col tuo nome’
-Migliore montatore: Marco Spoletini per ‘Dogman’
-Migliore produttore: Cinema Undici e Lucky Red per ‘Sulla mia pelle’
-Miglior cortometraggio: Alessandro Di Gregorio per ‘Frontiera’
-Migliori effetti visibili: Victor Perez per ‘Il ragazzo invisibile – Seconda generazione’
-Miglior suono: Maricetta Lombardo, Alessandro Molaioli, Davide Favargiotti, Mauro Eusepi, Mirko Perri e Michele Mazzucco per ‘Dogman’
-Miglior film straniero: ‘Roma’ di Alfonso Cuarón
-David Giovani: Alessio Cremonini per ‘Sulla mia pelle’
-David dello Spettatore: ‘A Casa tutti bene’ di Gabriele Muccino;
-David alla carriera: Tim Burton
-David Speciale: Uma Thurman
-David Speciale: Dario Argento
-David speciale: Fratesca Lo Schiavo

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