MERCOLEDÌ 6 MARZO
SERATA EVENTO PER IL DOC DI DANIELE GAGLIANONE
“DOVE BISOGNA STARE”
UN PUNTO DI VISTA INEDITO SUL TEMA DELL’IMMIGRAZIONE
CON LA PARTECIPAZIONE DI MEDICI SENZA FRONTIERE
AL NUOVO CINEMA AQUILA
Mercoledì 6 marzo alle 21.20 serata evento al Nuovo Cinema Aquila per il doc Dove Bisogna Stare di Daniele Gaglianone sulla società civile che accoglie, dopo la presentazione al Torino Film Festival. La serata è organizzata in collaborazione con Medici Senza Frontiere, che ha contribuito alla realizzazione del film e che vedrà la presenza in sala della volontaria Federica Simeoni per introdurre il doc.
Dove Bisogna Stare segue quattro donne italiane che hanno deciso di impegnarsi spontaneamente e gratuitamente nella cura e nell’accoglienza di persone migranti. Georgia, ventiseienne, faceva la segretaria. Un giorno stava andando a comprarsi le scarpe; ha trovato di fronte alla stazione della sua città, Como, un accampamento improvvisato con un centinaio di migranti: era la frontiera svizzera che si era chiusa. Ha pensato di fermarsi a dare una mano. Poi ha pensato di spendere una settimana delle sue ferie per dare una mano un po’ più sostanziosa. È ancora lì. Lorena, una psicoterapeuta in pensione a Pordenone; Elena, che lavora a Bussoleno e vive ad Oulx, fra i monti dell’alta Valsusa, e Jessica, studentessa a Cosenza, sono persone molto diverse; sono di età differenti, e vengono da mondi differenti. A tutte però è successa la stessa cosa: si sono trovate di fronte, concretamente, a una situazione di marginalità e di esclusione e non si sono voltate dall’altra parte. Sono rimaste lì, dove sentivano che bisognava stare.
Dove Bisogna Stare “è innanzitutto un film su di noi, sulla nostra capacità di confrontarci con il mondo e di condividerne il destino” afferma il regista Daniele Gaglianone, che si è messo in ascolto dei volontari e delle volontarie della società civile impegnati a costruire un’Italia che accoglie.
Dove Bisogna Stare è diretto da Daniele Gaglianone, scritto con Stefano Collizzoli, prodotto da ZaLab in collaborazione con Medici Senza Frontiere (MSF). Il doc è stato realizzato con il sostegno di Medici Senza Frontiere e Piemonte Doc Film Fund – fondo regionale per il documentario – Piemonte Film Commission.