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Dallas Buyers Club, il film di Jean-Marc Vallée con Matthew McConaughey vincitore di tre Oscar

La regia impeccabile di Jean-Marc Vallée trasforma l’ennesimo film biografico su un eroe disgraziato della provincia americana in una brillante e graffiante commedia, più ironica e grottesca che melodrammatica. Matthew McConaughey e Jared Leto premiati con l’Oscar per le intense prestazioni

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Dallas Buyers Club, un film del 2013 diretto da Jean-Marc Vallée con protagonisti Matthew McConaughey e Jared Leto. La pellicola ricevette sei candidature ai premi Oscar 2014, tra cui miglior film e migliore sceneggiatura originale. Conseguì il riconoscimento in tre categorie, incluse miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista, assegnati rispettivamente a Matthew McConaughey e Jared Leto. Gli attori protagonisti del film hanno intrapreso una trasformazione fisica che li ha portati ad assumere un aspetto quasi scheletrico. McConaughey ha perso infatti venti chili, mentre Leto oltre tredici. Al momento della sua prima al Toronto International Film Festival del 2013, Dallas Buyers Club ha ricevuto il plauso universale da parte del pubblico e critica, che ha fortemente elogiato il film per la recitazione (in particolare per McConaughey e Leto), la sceneggiatura e la regia. Negli Stati Uniti Dallas Buyers Club è stato vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto per linguaggio pervasivo, alcuni contenuti volgari, nudità e uso di droghe. Con Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Jared Leto, Denis O’Hare, Steve Zahn.

Sinossi
Nel 1986 a Ron Woodroof (Matthew McConaughey), un elettricista del Texas, viene diagnosticato l’Aids e i medici gli prospettano pochi giorni di vita. Frustrato dalla mancanza di terapie mediche ufficiali e non disposto ad accettare una condanna a morte, Woodroof trova un’ancora di salvezza nell’uso di farmaci illegali e alternativi e crea un giro di contrabbando per renderli disponibili ad altri malati di Aids.

 

La recensione di Taxi Drivers (Valentina Calabrese)

Era atteso e forse da molti il più atteso, il nuovo film di Jean-Marc ValléeDallas Buyers Club, in anteprima e in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. Un film, ispirato a una storia vera degli anni ‘80, la cui sceneggiatura ha girato per i corridoi delle produzioni hollywoodiane per quindici anni anni prima di finire nelle mani di Vallée. Da qualche tempo, poi, il web aveva anticipato delle foto sconvolgenti dei protagonisti Matthew McConaughey e Jared Leto, trasformati fisicamente per questo ruolo, scheletrici e praticamente irriconoscibili.

In prima linea c’è McConaughey nei panni di Ron Woodroof, il creatore del Dallas Buyers Club. Chi e Ron? Un figlio del Texas, campione del rodeo, un elettricista che conduce una vita fatta di vizi estremi, senza rincorrere alcun obiettivo. E’ proprio questa sua esistenza dissoluta a portarlo a contrarre il peggiore dei virus esistenti, considerato in quegli anni una malattia senza cura. Dopo un primo rifiuto della verità, Ron farà i conti con le prime difficoltà, innanzitutto la discriminazione. Già perchè in quegli anni, l’aids era per tutti la malattia degli omosessuali e in Texas, da sempre paese non particolarmente avanzato per la questione dei diritti, l’omofobia era (e probabilmente è ancora) predominante. Ron viene subito allontanato dagli amici restando solo a fronteggiare una malattia che pian piano lo corrode dentro, soprattutto considerando che, lo stesso ospedale, dopo la diagnosi, depone le armi, lasciandolo andare morente. Ron però non e un uomo qualunque, si informa sul virus, e scopre varie cure non ancora approvate che potrebbero, anche se non curarlo, permettergli una sopravvivenza maggiore dei 30 giorni indicati dai medici. Parte così alla volta del Messico dove sa di trovare un dottore che può aiutarlo. Il dottore in questione è stato radiato dall’ordine perchè non ha voluto piegarsi ad un brutto gioco, quello delle industrie farmaceutiche che corrompono la commissione della FDA americana (Food and Drug Administration) per far approvare solo ciò che conviene per una questione puramente economica.

Questo sistema non può andare avanti e Ron, spinto da una irrefrenabile voglia di vivere, da tossicomane si trasforma in paladino dei diritti dei malati di AIDS, fondando un club a Dallas che permetterà a chi soffre di continuare a vivere, nel miglior modo possibile. Accanto a lui due grandi personaggi, il trans Rayon(Jared Leto), un uomo sensibile e generoso che aiuterà Ron a comprendere l’omosessualità e a non averne paura e la dottoressaEve (Jennifer Gardner), una donna intelligente e coraggiosa che sarà di grande supporto per Ron. I 30 giorni, diagnosticati, diventano anni e Ron, pur non riuscendo a sovvertire il malato sistema sanitario americano, ha la straordinaria occasione di sensibilizzare coloro che incontra aiutandoli a sopravvivere.

Dallas Buyers Club, proprio come il suo personaggio cerca di fare, diventa dunque un’occasione unica e sensazionale per ricordare una verità, quella dell’omofobia e delle società farmaceutiche, ancora oggi dominanti, discriminanti negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Da vedere per tre motivi: la tematica, la regia e la straordinaria interpretazione dei protagonisti.

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