Nicolas Winding Refn (di cui potete leggere la nostra intervista qui), regista, sceneggiatore e produttore cinematografico danese. Annoverato insieme a Lars von Trier come uno degli autori più significativi del cinema danese, i suoi film si sono diffusi in tutto il mondo conquistando una nutrita schiera di ammiratori. Ha vinto il Prix de la mise en scène per Drive alla 64ª edizione del Festival di Cannes.
Filmografia: Pusher – L’inizio (Pusher, 1996), Bleeder (1999), Fear X (2003), Pusher II – Sangue sulle mie mani (With blood on my hands: Pusher II, 2004), Pusher 3 – L’angelo della morte (I am the angel of death: Pusher III, 2005), Miss Marple (serie TV, episodio 3×02, 2007), Bronson (2008), Valhalla Rising – Regno di sangue (Valhalla Rising, 2009), Drive (2011), Solo Dio perdona (Only God Forgives, 2013), The Neon Demon (2016).

Drive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding Refn, basato sull’omonimo romanzo di James Sallis. Il film ha vinto il Premio alla migliore regia al Festival di Cannes. Con un budget attorno ai 15 milioni di dollari, il film è stato girato interamente a Los Angeles, California. Il film presenta numerose differenze rispetto al romanzo, mantenendone comunque l’atmosfera. Gli eventi, che nel libro sono divisi su due piani temporali diversi (presente e passato del protagonista), nel film vengono concentrati in un unico blocco narrativo, senza il ricorso a flashback. Inizialmente il ruolo del protagonista era stato affidato a Hugh Jackman. Inoltre il suo nome non viene mai rivelato, viene chiamato “Driver” o “Ragazzo”. Nel film viene menzionata la favola della rana (come in Rapporto confidenziale di Orson Welles) e dello scorpione, scorpione che è cucito sul giubbotto di Driver. Con Ryan Gosling, Carey Mulligan, Ron Perlman, Oscar Isaac, Christina Hendricks, Bryan Cranston, Albert Brooks, Tina Huang, Joe Pingue.
Sinossi
Un uomo (senza nome) con la passione per le automobili divide la sua vita diurna tra il lavoro di meccanico e quello di stuntman per il cinema e, in quella notturna, saltuariamente, si trasforma anche in autista per criminali. Mentre il suo capo officina Shannon gli procura un accordo con un potente boss locale per introdurlo alle corse professionistiche, lui conosce e si innamora di Irene, sua vicina di casa con un figlio a carico e il marito in galera. Quando questi torna in libertà, la malavita gli si fa subito avanti vantando un conto aperto e arrivando a minacciare la donna ed il bambino. Preoccupato per la loro sorte, il meccanico/stuntman decide di mettersi a disposizione dell’uomo come pilota per il colpo che dovrebbe consentirgli di saldare il debito ed affrancarsi: ma niente va per il verso giusto, e la situazione si complica ulteriormente.

Solo Dio perdona (Only God Forgives) è un film del 2013 scritto e diretto da Nicolas Winding Refn, con protagonista Ryan Gosling. Questo film rappresenta la seconda pellicola consecutiva, dopo il successo di Drive del 2011, in cui il regista collabora con l’attore Ryan Gosling come protagonista. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2013. Il budget del film è di 4.8 milioni di dollari, meno di un terzo dei 15 milioni richiesti da Drive due anni prima; l’abbassamento di budget ha permesso al regista una completa libertà sulla realizzazione del film e un pieno controllo su tutti gli aspetti della produzione. Le riprese del film sono iniziate nel mese di febbraio del 2012 a Bangkok, in Thailandia e sono terminate il mese stesso. Il film viene distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 19 luglio 2013 e in quelle italiane a partire dal 30 maggio 2013, incassando in tutto il mondo 10,337,387$. Le mani hanno un ruolo fondamentale nel film: vengono spesso riprese dal regista e hanno un ruolo importante nel finale. Una spiegazione al tutto è data in un’intervista dal regista stesso: “La prima idea che ho avuto per questo film è stata l’immagine di qualcuno che si guarda le mani, a pugni chiusi. Non sapevo ancora cosa volesse significare ma mi sembrava una bella immagine, e più andavo avanti più capivo che aveva a che fare con la natura della violenza maschile. Togli a un uomo le mani e gli porti via tutto, come se lo privassi del suo istinto. Le mani possono esprimere anche sottomissione: il pregare consiste spesso nel mostrare o lavare le mani, c’è quindi un aspetto sacrificale. Ma anche un’analogia con il sesso maschile, possono rappresentare impotenza, castrazione oppure eccitazione sessuale. In più quando ero piccolo avevo una vera e propria ossessione per le mani, le proteggevo continuamente. A questo tema si aggiunge poi quello del rapporto madre-figlio: mi dispiace per le ragazze, ma la verità è che prima o poi tutti gli uomini vogliono solo tornare dentro l’utero materno, anche se non lo ammetteranno mai.” Con Ryan Gosling, Kristin Scott Thomas, Vithaya Pansringarm, Rhatha Phongam, Gordon Brown.
Sinossi
Bangkok. Dopo che dieci anni prima era fuggito all’arresto per l’omicidio di un poliziotto, Julian (Ryan Gosling) gestisce un club di thai boxe, utile come copertura di un traffico illecito di sostanze stupefacenti. Rispettato da tutto il sottobosco della criminalità, Julian è nel profondo un uomo solo. Quando suo fratello uccide una prostituta, la polizia richiama in azione l’agente Chang, ormai in pensione e conosciuto come l’Angelo della Vendetta per i suoi metodi brutali. Chang permette al padre della prostituta di farsi giustizia con le sue stesse mani ma accende l’ira di Crystal (Kristin Scott Thomas), madre di Julian e capo di una pericolosa organizzazione criminale, che torna a Bangkok per spingere Julian a vendicare la morte del fratello, scatenando l’inferno.