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Film da Vedere

Un eroe dei nostri tempi di Mario Monicelli con Alberto Sordi

Diretto da Mario Monicelli, sulla base di una sceneggiatura curata da Rodolfo Sonego, Un eroe dei nostri tempi è un film da riscoprire del periodo d'oro di Sordi. Un Monicelli sulla via della propria maturità, ma con una freschezza di umorista già tutta sua, dirige al meglio un cast di comprimari di lusso, da Franca Valeri a Giovanna Ralli, da Carotenuto a Trieste, da un giovane Carlo Pedersoli (alias Bud Spencer) al regista Alberto Lattuada

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Un eroe dei nostri tempi, un film del 1955 diretto da Mario Monicelli, con Alberto Sordi, Franca Valeri, Giovanna Ralli, Tina Pica, Mario Carotenuto, Leopoldo Trieste, Alberto Lattuada. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Mario Monicelli e Rodolfo Sonego; le musiche di Nino Rota. Un eroe dei nostri tempi è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare. Nel film è presente un giovanissimo Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, nel ruolo di Fernando.

Sinossi
Alberto (Sordi) è cresciuto pavido e timoroso che tutto e tutti congiurino ai suoi danni. Impiegato in un cappellificio, egli ha come capoufficio una vedova che manovra per farsi sposare da lui che, peraltro, non ne ha nessuna voglia. Una notte in cui è stato fuori casa, un attentato provoca il ferimento di alcune persone e Alberto viene sospettato. Se la caverà e deciderà di arruolarsi nella Celere. 

Diretto da Mario Monicelli sulla base di una sceneggiatura curata da Rodolfo SonegoUn eroe dei nostri tempi deve buona parte della sua riuscita alla grandiosa performance di Alberto Sordi, che qui interpreta uno dei suoi personaggi più divertenti. In sintesi, Alberto Menichetti è impiegato presso una ditta che produce cappelli e, nonostante la sua estrema prudenza, si trova coinvolto in situazioni tragicomiche che lo porteranno addirittura a essere scambiato per un anarchico. È attorno a Sordi che ruota essenzialmente il film, ma tuttavia non possiamo non riconoscere i meriti sia degli altri attori (tra i tanti ricordiamo Franca Valeri, Mario Carotenuto, il regista Lattuada e, in piccolo ruolo, il futuro Bud Spencer), sia della regia. Sebbene goda di scarsa fama, questo film è uno dei gioiellini da riscoprire del periodo d’oro di Sordi. Nonostante che il personaggio, nella filmografia sordiana, non sia nuovo, lo sviluppo offre una serie quasi incalcolabile di situazioni divertenti, affidate naturalmente all’istrionismo del protagonista. Il personaggio, interpretato da Sordi è l’ennesimo ritratto, molto caricaturale, dell’italiano medio, stavolta nella persona di un meschinissimo individuo pronto a tradire tutti e tutto pur di salvare la propria pellaccia. Un Monicelli sulla via della propria maturità, ma con una freschezza di umorista già tutta sua, dirige al meglio un cast di comprimari di lusso. La battuta finale (“posso andare? ci sarà pericolo?“), pronunciata da un Sordi arruolatosi nella Celere, è diventata quasi proverbiale. La visione è assolutamente consigliata.

  • Anno: 1955
  • Durata: 100'
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Mario Monicelli

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