Per la prima volta in Italia, il Fantafestival presenta Der Fan, il film maledetto che ha segnato l’horror tedesco degli anni ’80.
La 38a edizione del Fantafestival, in collaborazione con Shockproof e Magnifica Ossessione, omaggia il regista tedesco Eckhart Schmidt. Autore di oltre 150 film, Schmidt è una delle figure più controverse e spregiudicate del cinema europeo degli anni ’80, dove si impone in particolare con un film shock come Der Fan (1982), aspramente contestato all’epoca per il mix necrofilo di sesso e orrore, ma riscoperto nel corso degli anni come autentico cult movie e omaggiato dallo stesso Quentin Tarantino.

Der Fan (titolo internazionaleThe Fan) racconta la storia di una giovane fan (Désirée Nosbusch, nota in Italia per aver interpretato Sing Sing e Questo e quello) follemente innamorata di un cantante pop che si firma semplicemente R (interpretato da Bodo Staiger, cantante dei Rheingold e autore anche della ipnotica colonna sonora). Quando la ragazza riesce finalmente a incontrare il proprio mito, le cose non vanno però come previsto, e il sogno d’amore scolora presto nell’incubo. Come racconta Schmidt: «L’idea è nata dal mio lavoro di giornalista, perché seguendo le esibizioni di vari cantanti mi sono reso conto che erano dei veri e propri idoli, divinizzati dal pubblico. Sono partito da questa promessa d’amore nascosta in ogni canzone, per raccontare una storia di passione e orrore, che esplode in un vero e proprio rituale pagano». Sull’onda della nostalgia per gli anni ’80, la riscoperta del film permette anche di riesaminare il lato oscuro di quel decennio, mettendo in luce le contraddizione insite nella cultura pop.
Il film sarà proiettato venerdì 7 dicembre (ore 22.30), presso il cinema Savoy di Roma, e sarà introdotto dallo stesso regista.