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Alla regista Costanza Quatriglio il premio “Arte e diritti umani” 2018 di Amnesty International Italia

Il premio “Arte e diritti umani” verrà consegnato alla regista Costanza Quatriglio oggi, mercoledì 26 settembre a Roma, al Cinema Farnese (Piazza Campo de’ Fiori, 56) alle ore 16.15 dal presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi

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ALLA REGISTA COSTANZA QUATRIGLIO IL PREMIO “ARTE E DIRITTI UMANI” 2018 DI AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA

Amnesty International Italia ha conferito alla regista Costanza Quatriglio il suo premio annuale “Arte e diritti umani”

Il premio “Arte e diritti umani” verrà consegnato alla regista Costanza Quatriglio oggi, mercoledì 26 settembre a Roma, al Cinema Farnese (Piazza Campo de’ Fiori, 56) alle ore 16.15 dal presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi.

Costanza Quatriglio è attualmente in sala col suo nuovo film, Sembra mio figlio, distribuito da Ascent Film, che ha per protagonisti due rifugiati della minoranza hazara, perseguitata in Pakistan e soprattutto in Afghanistan. È stata autrice, tra le altre sue opere, del documentario 87 ore sulla morte di Francesco Mastrogiovanni.

Il riconoscimento, istituito nel 2008, viene assegnato ogni anno da Amnesty International Italia a chi, attraverso la sua produzione artistica, ha contribuito a sensibilizzare e a mobilitare l’opinione pubblica in favore della difesa dei diritti umani.

Negli anni scorsi, il premio “Arte e diritti umani” è stato assegnato ad Alessandro Gassmann, Modena City Ramblers, Giobbe Covatta, Paolo Fresu, Ivano Fossati, Antonio Pappano, Canzoniere Grecanico Salentino, Veronica Pivetti, Luca Bussoletti e Andrea Segre.

Dal 20 settembre al cinema distribuito da Ascent Film

SEMBRA MIO FIGLIO di Costanza Quatriglio, con BASIR AHANG,DAWOOD YOUSEFI, TIHANA LAZOVIC scritto da DORIANA LEONDEFF e COSTANZA QUATRIGLIO, in collaborazione con MOHAMMAD JAN AZAD. Una produzione ASCENT FILM con RAI CINEMA, in coproduzione con CAVIAR e ANTITALENT. In collaborazione con FILM IN IRAN con il supporto di  EURIMAGES con il contributo del  MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO E CROATIAN AUDIOVISUAL CENTER con il supporto di BELGIUM TAX SHELTER e FRIULI VENEZIA GIULIA FILM COMMISSION e REGIONE LAZIO FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO.

Sfuggito alle persecuzioni in Afghanistan quando era ancora bambino, Ismail vive in Europa con il fratello Hassan. La madre, che non ha mai smesso di attendere notizie dei suoi figli, oggi non lo riconosce. Dopo diverse e inquiete telefonate, Ismail andrà incontro al destino della sua famiglia facendo i conti con l’insensatezza della guerra e con la storia del suo popolo, il popolo Hazara.