Blow Out è un film del 1981 scritto e diretto da Brian De Palma. Fra i protagonisti John Travolta, Nancy Allen e John Lithgow. Le musiche sono di Pino Donaggio. Col passare degli anni Blow Out è diventato un film di culto, come gli altri film diretti da De Palma. Fra i maggiori ammiratori della pellicola c’è anche Quentin Tarantino, che l’ha incluso nella lista dei suoi tre film preferiti, assieme a Un dollaro d’onore (1959) di Howard Hawks e a Taxi Driver (1975) di Martin Scorsese. Il regista inoltre ha utilizzato un brano della colonna sonora di Pino Donaggio, Sally and Jack, nel suo film Grindhouse – A prova di morte (2007).
Sinossi
Jerry è un tecnico cinematografico del suono. Una notte salva Sally, la passeggera di un’auto caduta in un torrente, ma nulla può fare per l’autista, il governatore candidato alle presidenziali. Ascoltando i rumori dell’incidente da lui registrati, Jerry scopre che si tratta di un omicidio politico, ma la polizia non gli crede. Continua allora le indagini per proprio conto, con l’aiuto di Sally.
Brillante sin dai titoli di testa, Blow out è l’ennesima riprova – se ce ne fosse ancora bisogno – della statura di autore di Brian De Palma. Un thriller dalla trama potenzialmente banale nelle sue mani diventa occasione per poter parlare di cinema e giocare con esso attraverso percezioni e ricostruzioni sia visive che auditive. Jack (un giovane e prestante John Travolta) è un tecnico del suono che lavora per lo più a piccole produzioni horror, in balia di registi mediocri. Una sera, assolutamente per caso, mentre è intento ad ampliare il suo catalogo d’ effetti sonori, assiste e registra un incidente nel quale perde la vita un uomo politico di spicco e si salva, invece, la sua giovane accompagnatrice. Assieme a quest’ ultima e grazie alle sue registrazioni, il protagonista inizia a rendersi conto che il tutto potrebbe non essere accidentale e, gradualmente, si trova dapprima invischiato e poi vittima di una macchinazione subdola e spietata. Ineccepibile in ogni aspetto tecnico (inclusi il montaggio e la colonna sonora di Pino Donaggio), in Blow Out il regista esibisce preziosi virtuosismi, quali inquadrature spezzate in due, contrapposizioni d’immagini, piani sequenza con movimenti ascensionali, carrelli vari e una sequenza d’inseguimento verso il finale, fra riprese aeree e rallenti, che fa finire il cuore dritto in gola. È poi appropriato e convincente tutto il cast, dal già citato Travolta alla svampita Nancy Allen, con menzione particolare per il cattivissimo John Lithgow ed il viscido Dennis Franz. Non bisogna però fermarsi all’aspetto esteriore della pellicola e fraintendere il tutto come un semplice esercizio di stile: tensione e ritmo crescente sono un marchio di fabbrica e De Palma mette elegantemente in scena una vicenda di complotti e corruzione che avvince, ma coglie anche l’occasione per far riflettere sulla forza e sul potere delle immagini. Badate bene, trattasi di un autore cinico, mai consolatorio, tanto è vero che alla fine dell’ odissea al protagonista rimane solo un grido da mettere nel prossimo film. Nient’altro.