Superata brillantemente la barriera psicologica del decimo anno di vita, il Lucania Film Festival, organizzato dall’associazione Allelammie, inaugura una nuova “era”organizzativa e artistica per le prossime edizioni, a partire dall’undicesima in programma a partire da domani 10 agosto 2010 a Pisticci (Matera).
Superata brillantemente la barriera psicologica del decimo anno di vita, il Lucania Film Festival, organizzato dall’associazione Allelammie, inaugura una nuova “era”organizzativa e artistica per le prossime edizioni, a partire dall’undicesima in programma a partire da domani 10 agosto 2010 a Pisticci (Matera).
Si può ormai dire che sia uno dei più seguiti e longevi festival di cinema indipendente del panorama internazionale, oltre che un baluardo, nel sud Italia, della riflessione culturale sullo stato del Cinema, delle emergenze mondiali o dei semplici spaccati di quotidianità di storie provenienti da tutti i continenti. Con film, dibattiti, approfondimenti, mostre, concerti, incontri con registi, esperti, scrittori e la sua formula capace di coniugare rigore e divulgazione, si è imposto come un appuntamento irrinunciabile per chi vuole essere informato sulla produzione mondiale dei film indipendenti. Il tutto ben integrato nel contesto geografico e culturale della comunità che ospita la kermesse. La Lucania, Pisticci e altre località.
Nel solco della continuità, anche quest’anno il Lucania Film festival, in programma dal 10 al 13 agosto nel centro storico di Pisticci, presenterà un cartellone ricco di proposte. Selezionati tra le centinaia di film iscritti (circa 700) al Concorso Internazionale (fiction, animazione e documentari), ne saranno proposti circa 50 di grande respiro, che, al di là delle tematiche (sociali, ambientali, sentimentali) sono di grandissimo e importante valore cinematografico.
Film che parlano del ritorno alla tentazione nucleare, di miniere d’oro e della loro incidenza sul territorio e sugli uomini; dei disagi giovanili e delle loro grandi sfide; l’emancipazione delle donne e i conflitti culturali del mondo contemporaneo; la crisi economica e le grandi opportunità di cambiamento; visioni del mondo e di visionari capaci di immaginare un futuro sostenibile, di viaggi e incontri straordinari, di “ethical living”, cioè dei tentativi più o meno seri di vivere in modo etico.
Ma il LFF non è solo cinema: per consolidare la tradizione degli eventi speciali che trovano collocazione nel contenitore Festival, quest’anno si aggiungeranno alcuni spettacoli di grande spessore artistico: il 10 agosto è prevista la performance del pianista di origini lucane Rocco De Rosa, che sonorizzerà dal vivo uno dei capolavori della storia del cinema, Il monello di C. Chaplin; il 12 agosto sarà la volta di Giobbe Covatta, che porterà in scena lo spettacolo “Recital”, una grande occasione di vedere o rivedere la grande comicità “sociale” degli spettacoli teatrali “Melanina e Varechina”, “Seven” e soprattutto “Trenta”, ispirato alla Carta dei diritti dell’uomo.
Le platee, le piazze, i vicoli, i terrazzi, gremite di persone, saranno, quindi, ancora una volta il cuore del festival che (come dichiarano gli addetti ai lavori) ha trasformato, oramai da 10 anni, la Città del Cortometraggio – Pisticci, in una delle agorà più importante del Cinema indipendente nel panorama internazionale per la scelta artistica dei lavori, l’ospitalità e la gestione degli ospiti; per le interrelazioni tra esperti, comunità locale e pubblico; per gli indotti culturali ed economici per decine di operatori; per le attività rivolte alle scuole, agli ospedali ed ad altre realtà; per le occasioni di incontro tra la domanda e l’offerta cinematografica in ambito commerciale, culturale e sociale.
Il Lucania Film Festival, il primo festival internazionale di Cinema nato in Basilicata, più che una kermesse di cinema, è un progetto di promozione, diffusione, formazione cinematografica, che mira a promuovere la conoscenza e la fruizione dell’audiovisivo e attraverso di esso intende innescare, in una prospettiva di lungo periodo, tutte le sinergie possibili presenti nella comunità contribuendo a creare opportunità socio-economiche sul territorio e nello stesso tempo promuovere la cultura cinematografica.