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La storica dell’arte Alessandra Cesselon analizza il mondo espressivo dei “Pittori di Cinema” in un volume di pregio

Il libro, che ha la prefazione di Gian Luca Farinelli, il book design di Bunker, è un documento unico per capire il movimento pittorico dei Cartellonisti Italiani. Artisti insigni del manifesto cinematografico che, nell’arco di circa cinquant’anni, hanno prodotto una rivoluzione visiva ed estetica

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Bologna e il festival Il Cinema Ritrovato vedranno l’esordio di un libro fuori del comune dedicato ai pittori del manifesto cinematografico. Il volume Pittori di Cinema, atteso da anni dagli appassionati d’arte e cinema, è firmato Maurizio Baroni, collezionista emerito di manifesti di cinema, e si avvale della collaborazione della storica dell’arte Alessandra Cesselon, che presenta uno per uno i 28 artisti, dal punto di vista pittorico e iconografico. L’autrice delle schede e dell’introduzione storica contestualizza le loro opere nell’ambiente artistico dell’epoca, da lei vissuto in prima persona in quanto figlia di Angelo, uno dei suoi principali esponenti. Alessandra rifiuta per loro l’unico l’appellativo di ‘cartellonisti’ e rivendica una piena riabilitazione di quella che non esita a definire come una vera e propria corrente artistica. Le sue puntuali e approfondite relazioni critiche rappresentano il primo esempio di una vera revisione storico/artistica di un movimento che ha segnato la storia dell’arte e della cultura del dopoguerra.

Ci dice Alessandra Cesselon: “ I pittori di cinema non rappresentano solo una delle poche correnti figurative del ‘900, ma rinnovano, di fatto, uno stile legato a stereotipi compositivi presedenti, mediante una nuova e originale giustapposizione delle immagini che nessuno aveva mai osato creare volti, scene, oggetti che, mirabilmente composti, raccontano la sintesi del film”. Inoltre Cesselon sottolinea che le immagini dei manifesti cinematografici si caratterizzano per essere opere popolari e non popolaresche, infatti rappresentano una vera e propria galleria d’arte della quale tutti potevano usufruire dai muri delle città.

Tra gli artisti presenti nel testo, spicca la figura emblematica di questa corrente pittorica, Angelo Cesselon. L’artista di origine veneta, che ha vissuto parte della sua vita a Velletri, emerge per la sua capacità ritrattistica e pittorica e per la ricchezza delle espressioni cromatiche. Un’opera significativa dell’artista è presente nel libro: una serie di schizzi preparatori, bozzetti e una bella immagine di Gina Lollobrigida in un indimenticabile ritratto.

Il libro, che ha la prefazione di Gian Luca Farinelli, il book design di Bunker, è un documento unico per capire il movimento pittorico dei Cartellonisti Italiani. Artisti insigni del manifesto cinematografico che, nell’arco di circa cinquant’anni, hanno prodotto una rivoluzione visiva ed estetica che ha coinvolto il pubblico nazionale e non solo. Nell’ambito della rassegna Il Cinema Ritrovato, a cura della Cineteca di Bologna, sarà possibile partecipare a questo evento. Il volume rappresenta un’occasione per approfondire la conoscenza di un grande momento della storia dell’arte italiana, ancora mai raccontato dal duplice punto di vista del collezionismo di cinema e dell’arte pittorica di questo gruppo storico e ben identificabile dei pittori di cinema; una trentina d’artisti che, con la loro galleria a cielo aperto, visibile dai muri di ogni città della penisola, hanno rivoluzionato il linguaggio pittorico figurativo del passato. Composizioni originali e fuori dagli schemi, colori ricchi e vivaci, forme attuali e classiche a un tempo, con le quali questi maestri seppero rappresentare la società del dopoguerra e le sue contraddizioni, ma anche lo star system e i suoi divi. Donne e uomini belli e famosi, nuovi eroi del nostro tempo, raffigurati con il piglio fresco e veloce del pennello e della grafica. Il passaggio da un mondo a un altro raccontato mediante la pittura e le atmosfere che essa suscita. Molte delle pellicole rappresentate nei manifesti sono purtroppo andate perdute e le immagini dei pittori di cinema sono talvolta l’unica traccia di un mondo che fa parte di tutti noi. Un libro da non perdere poiché narra, con le immagini dei film e con il valore dei maestri della pittura di cinema, una parte importante della storia e della cultura italiana e internazionale.

La pubblicazione, un pregiato volume di 432 pagine di grande formato e con ottima veste grafica, è proposta dalla raffinata casa editrice Lazy Dog di Riccardo Bello, non nuova a queste interessanti scelte editoriali. Il libro contiene testi di Luca Barcellona e Andrea Mi.

Gli artisti nel libro: Manfredo Acerbo, Tino Avelli, Anselmo Ballester, Alessandro Biffignandi, Ercole Brini, Silvano Campeggi (Nano), Alfredo Capitani, Renato Casaro, Angelo Cesselon, Averardo Ciriello, Mario De Berardinis (Mos), Enrico De Seta, Renato Ferrini, Francesco Fiorenzi, Renato Fratini, Rodolfo Gasparri, Giuliano e Rinaldo Geleng, Piero Ermanno Iaia, Otello Mauro Innocenti (Maro), Carlantonio Longi, Dante Manno, Luigi Martinati, Giuliano e Lorenzo Nistri, Giorgio Olivetti, Arnaldo Putzu, Nicola Simbari, Sandro Symeoni.

Bologna. Presentazione del libro Pittori di Cinema di Maurizio Baroni. Schede critiche  a cura di Alessandra Cesselon – Piazza Maggiore 1 – Piazzetta Re Enzo, h. 19.00, 29 giugno 2018 – Cineteca Bologna: Il cinema Ritrovato.

Pittori di Cinema
24 × 34 cm
432 pagine
Cartonato
Edizione in italiano
Info: Lazy Dog
lazydogpress@pec.it

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