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Isabella Ragonese madrina della 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Uno dei nuovi sorprendenti talenti del cinema italiano, l’attrice Isabella Ragonese, applaudita di recente alla Mostra nel film rivelazione di Controcampo italiano 2009 Dieci inverni di Valerio Mieli, premiata ai Nastri d’argento 2010 per le interpretazioni in La nostra vita di Daniele Luchetti e Due vite per caso di Alessandro Aronadio, sarà la madrina delle serate di apertura e chiusura della 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

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Uno dei nuovi sorprendenti talenti del cinema italiano, l’attrice Isabella Ragonese, applaudita di recente alla Mostra nel film rivelazione di Controcampo italiano 2009 Dieci inverni di Valerio Mieli, premiata ai Nastri d’argento 2010 per le interpretazioni in La nostra vita di Daniele Luchetti e Due vite per caso di Alessandro Aronadio, sarà la madrina delle serate di apertura e chiusura della 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Isabella Ragonese aprirà la 67. Mostra nella serata di mercoledì 1 settembre, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema), in occasione della cerimonia di inaugurazione, seguita dalla proiezione del film di apertura (in Concorso) della Mostra, Black Swan di Darren Aronofksy. L’11 settembre l’attrice condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi della giuria del Concorso Venezia 67. della Mostra.

Si lega a Venezia fin dall’esordio al cinema, la breve ma già straordinaria carriera cinematografica di Isabella Ragonese. Dopo un’intensa attività di autrice e scrittrice teatrale, il primo film da lei interpretato è infatti Nuovomondo di Emanuele Crialese, Leone d’Argento alla Mostra del 2006. Il successo di critica e pubblico è rinnovato poi dalla sua interpretazione (come protagonista) del film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti (2008): Isabella Ragonese è Marta, neolaureata in Filosofia teoretica ma soprattutto precaria, ruolo con cui diventa il simbolo di una generazione, e per il quale riceve il premio Biraghi, il premio Capri e una candidatura ai David di Donatello come miglior attrice. Vince inoltre il Premio Kinéo “Diamanti al Cinema Italiano” come artista esordiente dell’anno e ai Golden Graal il Premio “Anna Magnani” e il Premio Astro Nascente per il Cinema. Nel 2009 mette nuovamente d’accordo critica e pubblico la sua interpretazione in Dieci inverni di Valerio Mieli, film che apre con enorme successo a Venezia la neonata sezione Controcampo italiano. Il talento di Isabella Ragonese ha trovato inoltre importanti conferme in Viola di mare di Donatella Maiorca, Oggi sposi di Luca Lucini, La nostra vita di Daniele Luchetti, Due vite per caso di Alessandro Aronadio. Per le interpretazioni in questi ultimi due film, la Ragonese ha ottenuto il Nastro d’argento 2010 come migliore attrice non protagonista.

Per informazioni:
La Biennale di Venezia – Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

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