Promosso dall’Associazione Culturale SAS Cinema in collaborazione con Art. 9 Cultura e Spettacolo, il 4 maggio alle ore 21,00, ha avuto luogo al Teatro Italia di Roma l’VIII Edizione del Premio Nazionale La Pellicola d’Oro. Evento dedicato alle Maestranze del Cinema con l’obiettivo di illuminare quei “Mestieri” il cui ruolo è fondamentale e peculiare nella realizzazione di un’opera cinematografica, ma che raramente vengono riconosciuti e valorizzati. Professioni che, con il loro operato, contribuiscono alla vita di quella “fabbrica dei sogni” chiamata cinema. Un impegno, il loro, che è frutto di tecnica, fantasia, capacità professionale e passione. Ideatore del Premio è Enzo De Camillis, scenografo, sceneggiatore, regista e insieme a lui collaborano e partecipano l’Alto Patronato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’iniziativa, FITel; Federazione Italiana Tempo Libero, ANICA; Associazione Nazionale Italiana Cinematografica, Panalight, A.S. for Cinema, Regione Lazio, MIBACT, Camera di Commercio di Roma, Marina Militare, Centro Sperimentale di Cinematografia. LEUR traporti.
I Premi che ogni anno vengono assegnati vanno dal miglior Direttore di produzione, che quest’anno è andato a Ivo Miccioni per Fortunata di Sergio Castellitto, al miglior operatore di macchina, vinto da Luigi Andrei, sempre per Fortunata. Accanto a loro Patrizio Marra ha ricevuto la simbolica pellicola come miglior capo macchinista per La tenerezza di Gianni Amelio, mentre Stefano Carbonaro ha ricevuto l’ambito riconoscimento dalle mani del Premio Oscar Gianni Quaranta, come miglior attrezzista di scena per Mamma o papà?.
Jasmine Trinca per Fortunata e Paola Cortellesi per Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani hanno ricevuto un ex aequo come miglior attrice protagonista, che è stato declinato al maschile per Antonio Albanese sempre per il film Come un gatto in tangenziale.
Paola Cortellesi e Jasmine Trinca, visibilmente commosse, hanno espresso il loro gradimento per questo riconoscimento che si distingue dagli altri per originalità e per la valorizzazione di figure che, come abbiamo ricordato sopra, appaiono spesso invisibili.
Come Miglior tecnico per gli effetti speciali è stato premiato Maurizio Corridori per Brutti e Cattivi di Cosimo Gomez che era presente in sala. Il Premio per la Miglior sarta di scena è stato assegnato a Sabrina Salvitti per La tenerezza, mentre la Sartoria Farani ha ricevuto il Premio come Miglior Sartoria cineteatrale.
Il Premio per il Miglior Maestro d’armi è andato a Gianluca Petrazzi per Fortunata e quello per Miglior Costruttore a Jole Maicam per Fortunata; Alessandro Cardelli è stato premiato come Miglior Capo Elettricista sempre per Fortunata.
Come Miglior creatore di effetti sonori è stato stato premiato Massimo Ancelotti per Mister Felicità e come Miglior Story Board Artist Marco Valerio Gallo per Brutti e cattivi.
Una splendente Barbara Bouchet, che si è dichiarata italiana di adozione, ha ricevuto il Premio alla Carriera da Ranieri De Cinque Quintili dell’Anica.
Gradita sorpresa della serata la partecipazione di Placido Domingo jr. in veste di premiatore e premiato che ci ha commosso, intonando musiche indimenticabili di film entrati nel per sempre della Storia del Cinema come Il Postino, Schindlerlist, Profumo di donna e Volver, accompagnato dall’Orchestra dello Stato Maggiore della Marina Militare diretta dal Maestro Antonio Barbagallo e dal soprano Monica De Propris. Presente anche il Vicedirettore della Banda della Marina, Tenente di Vascello Maestro Gian Luca Cantarini che ha diretto il brano Schindler’s list con uno stupendo Liam Neeson.
Paola Dei
