L’attenzione che l’Irlanda riserva al cinema indipendente, in particolare ai registi esordienti e agli sceneggiatori che realizzano cortometraggi, è testimoniata anche da eventi come quello in programma alla Casa del Cinema. Organizzato da Irish Film Festa ed intitolato Making Shorts, sarà un panel di approfondimento sul settore del cortometraggio nell’industria cinematografica irlandese e nordirlandese, nonchè un’interessante occasione di incontro e confronto per gli operatori italiani del settore.
Al panel parteciperà Eibh Collins, short film programmer del Galway Film Fleadh che dalla prossima edizione aprirà la selezione dei cortometraggi ad opere provenienti da tutto il mondo. Il Galway Film Fleadh, in qualità di festival riconosciuto dall’Academy of Motion Picture Arts & Sciences, garantisce ai propri vincitori l’idoneità per concorrere agli Oscar nelle categorie di riferimento.
La produzione di cortometraggi in Irlanda è in crescita quantitativa e qualitativa: l’Irish Film Board, ente pubblico a sostegno della cinematografia nazionale, prevede annualmente programmi di finanziamento specifici per opere di fiction, documentario e animazione, oltre a iniziative speciali come After ’16, che per il centenario della Easter Rising nel 2016 ha commissionato nove cortometraggi sull’argomento. Per l’Irlanda del Nord, iniziative analoghe sono promosse da Northern Ireland Screen .
Ad oggi, tre opere irlandesi e nordirlandesi hanno vinto un Oscar come miglior cortometraggio: Six Shooter di Martin McDonagh (2005), The Shore di Terry George (2011), Stutterer di Benjamin Cleary (2015).
Da sempre punto di forza del cinema irlandese, gli attori sono molto coinvolti nel settore dei corti: Fionnula Flanagan è tra i doppiatori di Late afternoon, recente cortometraggio d’animazione prodotto dallo studio di Kilkenny Cartoon Saloon (Song of the Sea, The Breadwinner) in programma ad Irish Film Festa 2018, mentre tra i corti visti e/o premiati al festival negli ultimi anni spiccano Violet di Maurice Joyce con la voce narrante di Aidan Gillen (2015), Volkswagen Joe di Brian Deane con Stuart Graham (2013). Anche la critica e il giornalismo cinematografico locale sono attenti ai cortometraggi, e in particolare Scannain, uno dei più importanti magazine indipendenti di cinema online, ha un sito secondario completamente dedicato ai corti.
Il panel di quest’anno rappresenta un’occasione unica di incontro e confronto per tutti i filmmaker italiani e gli operatori del settore, che dopo la presentazione potranno scambiare idee e progetti con i colleghi irlandesi. Questi saranno i relatori:
Christine Morrow (Northern Ireland Screen),
Derry O’Brien (Network Ireland Television), distributore dei corti premio Oscar The Shore e Stutterer)
Eibh Collins (Galway Film Fleadh, short film programmer)
Moderatore: Gar O’Brien (Galway Film Fleadh)
(L’immagine è un fotogranmma del cortometraggio Violet).
Giovedì 22 marzo 2018
ore 15:00 – 17:00 (Sala Deluxe, ingresso gratuito, traduzione simultanea). Informazioni e accrediti: irishfilmfesta@gmail.com – tel.: 3396509015