Frances McDormand, 21 anni dopo Fargo, vince l’Oscar come miglior attrice protagonista e invita tutti a rispettare il “il criterio dell’inclusività”

Frances McDormand, l’attrice icona delle comunità hollywoodiane anticonvenzionali, vincitrice ieri sera del suo secondo Oscar, dopo alcuni ringraziamenti all’Academy, al figlio e al suo clan, ha invitato tutti a mettersi comodi perché ‘aveva qualcosa da dire’. Poggiando la statuetta per terra ha iniziato il suo discorso invitando tutte le donne professioniste del cinema e candidate a un Oscar (attrici, registe, sceneggiatrici, costumiste, produttrici, ecc) a un gesto plateale: alzarsi in piedi. Data la timidezza generale si è rivolta a Meryl Streep seduta in prima fila dicendo: “Meryl, se lo fai tu, lo faranno tutte le altre”, e così è stato. Ha parlato di progetti e di storie al femminile, dicendo: “Tutte noi abbiamo delle storie da raccontare e dei progetti da finanziare, ma non parlatecene durante le feste di stasera, piuttosto vediamoci nei vostri o nei nostri uffici fra un paio di giorni e discutiamone insieme”.

Per concludere il suo discorso, che insieme al suo modo unico di porlo in un ambiente ufficiale resterà sicuramente nella storia degli Oscar, Frances McDormand, da vera attrice impegnata quale è sempre stata, ha invitato tutti i presenti a fare tesoro della ‘Inclusion Rider’, una importante clausola che gli attori possono scegliere di inserire nei loro contratti per avere la garanzia che la troupe e il cast del film in cui reciteranno (quello per cui hanno firmato il contratto) rispettino il criterio dell’inclusività, con riferimento a donne, gruppi minoritari, persone poco rappresentate.

Per concludere la serata, nel corso della festa post Oscar, presso il locale Governors Ball, la statuetta della McDormand è stata derubata e recuperata da Gary Oldman che ha bloccato il ladro, poi di nuovo fuggito (la McDormand avrebbe detto alla security di lasciarlo andare) e successivamente fermato dalla polizia ed individuato come un maniaco ossessionato dai divi.

Le altre pretendenti alla statuetta erano: Margot Robbie (Io, Tonya), Meryl Streep (The Post), Sally Hawkins (La forma dell’acqua) e Saoirse Ronan (Lady Bird).