Mediterraneo, un film del 1991, diretto da Gabriele Salvatores, con Diego Abatantuono, Claudio Bigagli e Giuseppe Cederna, ispirato e liberamente tratto dal romanzo Sagapò di Renzo Biasion, edito da Einaudi. La pellicola ha vinto il premio Oscar per il miglior film straniero nel 1992.
Disponibile su Netflix.
Mediterraneo, la sinossi
Nella primavera del 1941, una pattuglia di soldati italiani riceve l’ordine di presidiare un’isoletta del mare Egeo, al di fuori delle rotte commerciali. Gli otto militari, una composita accozzaglia di uomini appartenenti a diversi corpi e provenienti dalle più diverse regioni italiane, eseguono l’ordine e occupano l’isola apparentemente deserta. Nel giro di pochi mesi la guerra si dimenticherà di loro e loro della guerra.
Mediterraneo, la recensione
Mediterraneo è stato premiato agli Academy Awards del 1992 come miglior film straniero. Con questo lungometraggio si conclude la cosiddetta “trilogia della fuga”, composta da Marrakech Express del 1989 e da Turné del 1990. Si tratta del trittico di film diretti da Salvatores dedicati alla poetica della fuga verso una nuova forma di interiorità, di individualità, di impegno non condizionato da fattori ideologici, da miti collettivi, da figure guida carismatiche ma corruttibili. Il film è accompagnato dalla citazione di una frase di Henri Laborit:
In tempi come questi la fuga è l’unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare
e si chiude con una didascalia significativa ed emblematica:
Dedicato a tutti quelli che stanno scappando.
Mediterraneo è un film generazionale, un’opera che identifica, esprime e incarna la riflessione storica di una generazione. Quella che agli inizi degli anni novanta si ritrova orfana di un impegno politico «in bilico tra una utopia che sfuma e un realismo che incombe». Il film è stato commercializzato in Italia e negli Stati Uniti in due diverse versioni che differiscono tra loro per la durata complessiva. La versione per il mercato americano infatti, diffusa successivamente anche in Italia attraverso i formati VHS e DVD, risulta essere più breve di 11 minuti.
‘Il ritorno di Casanova’ il nuovo film di Gabriele Salvatores
Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, un film che arriva dritto al cuore