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The last vampire-Creature nel buio (dvd)

Produzione da trenta milioni di dollari diretta dal Chris Nahon, “The last vampire”, ambientato nel 1970 sullo sfondo della guerra del Vietnam, prende le mosse dall’omonima serie anime cult tirando in ballo una agile e scattante protagonista che tanto lascia pensare ad una variante femminile del noto Blade incarnato dal roccioso Wesley Snipes.

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Thelastvampire

Unendo le forze con la società segreta conosciuta come il Consiglio, Saya (Gianna Jun), guerriera metà umana e metà vampiro intenta a dare la caccia a tutti coloro che si nutrono del sangue dei comuni mortali, viene mandata in una base militare americana dove si trova a dover combattere il più pericoloso e temuto succhiaemoglobina mai esistito, affrontando dopo quattrocento anni la più grande battaglia.

Produzione da trenta milioni di dollari diretta dal Chris Nahon cui dobbiamo Kiss of the dragon (2001) con Jet Li e L’impero dei lupi (2005) con Jean Reno e finanziata, tra gli altri, dal Bill Kong che annovera nel proprio curriculum Hero (2002) di Zhang Yimou e La tigre e il dragone (2000) di Ang Lee, The last vampire, ambientato nel 1970 sullo sfondo della guerra del Vietnam, prende le mosse dall’omonima serie anime cult tirando in ballo una agile e scattante protagonista che tanto lascia pensare ad una variante femminile del noto Blade incarnato dal roccioso Wesley Snipes.

Come c’era da aspettarsi, infatti, siamo dinanzi ad una pellicola che, pur assumendo perfettamente le fattezze di un manga in carne ed ossa, non tarda a manifestare i connotati di un videogame su celluloide, tra creature alate che sembrano uscite da Underworld: Evolution (2006) ed abbondanza di effetti splatter realizzati tramite la computer grafica – come vuole la tradizione di questi fanta-action-movie d’inizio XXI secolo rivolti più al pubblico dei giovani che a quello degli irriducibili seguaci del cinema horror ordinario.

Videogame su celluloide tecnicamente confezionato con mestiere e al cui interno non mancano certo il movimento e l’azione, con tanto di flashback ambientato nel passato e affilatissime lame di spada impegnate a trafiggere occhi ed a tagliare in due corpi.

Con qualità audiovisiva impeccabile, Sony pictures home entertainment ce lo propone su supporto digitale corredato di sezione extra comprendente un dietro le quinte di diciannove minuti e un documentario sul lavoro svolto dagli stunt che ne dura invece sedici.

Francesco Lomuscio