Vincitore per la sezione Videoclip al MarteLive, Claws di Benedetto De Cesaris, prodotto da Paolo Fattorini, si fa ispiratore di inquietudine, turbamento, allarme in un mondo che non tollera intermittenze nelle luminarie di una festa infinita e improbabile. Il linguaggio si sposa con le musiche e le immagini creando un mix di grande efficacia nella coniugazione delle varie forme espressive, che non perdono nell’insieme le leggi caratteristiche di ognuna (musica, immagini, parola) e riescono a inglobare contenuti estremamente significativi.
I primi piani e le parti messe in figura dalla macchina da presa creano un tutto che è più della semplice somma delle parti e uniscono simbolico e realistico. Ne risulta un insieme efficace, definito dallo stesso autore un Prus dall’oltrefiaba. Molto ben amalgamata all’immagine la musica che scandisce i momenti di un morso alla mela dato dal protagonista, in uno dei momenti del video racconto, ma molto ben accostati anche i momenti scanditi da repentini cambi del suono, che ci mostrano i momenti più inquietanti.
Ombre e luci, illusione e realtà intrecciano il surrealismo di Magritte e le nature morte di Caravaggio in un gioco di stati di coscienza diversi. Fantasmi nel sè, personaggi che si materializzano dalla fiaba e porte che si chiudono e si aprono, ora amplificando, ora attenuando sensazioni che lasciano intravedere vissuti contrastanti.
Paola Dei