Steven Spielberg, Tom Hanks e Meryl Streep insieme a Milano per raccontare The Post

Si è tenuta ieri mattina a Milano la conferenza stampa di The Post: dopo una proiezione riservata ai giornalisti e critici, erano presenti il regista Premio Oscar Steven Spielberg e i due attori protagonisti Premio Oscar, Meryl Streep e Tom Hanks. La pellicola uscirà nei cinema il 1 febbraio distribuita da 01 Distribution.

The Post racconta di Katherine Graham (Meryl Streep), la prima donna alla guida del The Washington  Post e di Ben Bradlee (Tom Hanks), il duro e testardo direttore del suo giornale. I due intraprendono un’indagine che svela al mondo intero la massiccia copertura di segreti governativi riguardanti la Guerra in Vietnam durata per decenni.

“In The Post, il personaggio di Katherine Graham, è quello di una donna che si è trovata ai vertici della sua professione con la difficoltà di far sentire la sua voce in una società dove il potere era di norma maschile – ha detto Steven Spierlberg durante la conferenza stampa – nel momento in cui ha dovuto prendere la decisione più difficile ha trovato il coraggio di essere se stessa e far sentire la sua voce”.

“Nel 1971 (anno in cui è ambientato il film) il Post era il secondo giornale locale dopo il Washington Star, che era all’epoca, il quotidiano numero uno a Washington D.C. Questa storia dimostra la grande passione che contraddistingueva il suo direttore Ben Bradlee, il quale aveva una competitività e la voglia di trovare una storia interessante che purtroppo aveva il New York Times” – ha raccontato Tom Hanks.

I temi importanti del film sono il coraggio e la leadership delle donne: “The Post è una storia di tanti atti di coraggio. La decisione che prende il mio personaggio è un grande atto di coraggio.  Katherine Graham è stata una donna che ha segnato una tappa importante della storia del giornalismo. Una donna che per la sua autobiografia ha vinto il Premio Pulitzer nel 1989”, ha spiegato Meryl Streep.

“I giornalisti sono i guardiani della democrazia e la libertà di stampa è uno dei temi principali del film – ha raccontato Spielberg – Nel 1971 il presidente Nixon negò la pubblicazione dei Pentagon Papers (Documenti del Pentagono) al New York Times e al Washington Post, ci volle l’intervento della Corte Suprema per assolvere quello che veniva giudicato un reato contro la nazione”.

Durante la conferenza stampa di The Post si è parlato del movimento Time’s Up e della sensibilizzazione sulla violenza contro le donne: “Sono anni che in ambienti di lavoro si combatte questo problema ed ora che Hollywood si è fatta sentire, molte donne hanno avuto il coraggio di parlare. Lo stesso coraggio che ha avuto Katherine Graham. Mi auguro per il futuro che si possa andare avanti così”, ha detto Meryl Streep.