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Mubi Film

Tutti i battiti del mio cuore di Jacques Audiard: un elogio alla musica

Tutti i battiti del mio cuore è considerato Il capolavoro di Audiard. Il film parla del potere liberatorio della musica dalle brutture della società metropolitana

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Vi riproponiamo la recensione di Tutti i battiti del mio cuore (De battre mon cœur s’est arrêté), un film del 2005 diretto da Jacques Audiard. Il film è stato pubblicato recentemente su Mubi.

La pellicola ha vinto molti premi (Orso d’Argento a Berlino nel 2005), sia in patria che all’estero, ottenendone ben 8 (su 10 candidature) ai Premi César 2006. È un remake del film del 1976 Rapsodia per un killer di James Toback.

L’autorevole rivista del British Film Institute Sight & Sound l’ha indicato fra i trenta film chiave del primo decennio del XXI secolo.

La trama

Thomas Seyr da ragazzino aveva un gran talento al pianoforte. Per diverse ragioni, tra cui la morte della madre e l’opposizione del padre, nel corso degli ultimi anni ha accantonato il suo desiderio di diventare un musicista. Ora lavora in una ditta immobiliare, dove sbriga i compiti più difficili e loschi, come liberare con la violenza gli edifici dagli occupanti abusivi. Ogni tanto aiuta (anche economicamente) suo padre Robert, invischiato continuamente in affari illegali.

Tutti i battiti del mio cuore

Un giorno, l’incontro casuale con il suo vecchio insegnante di pianoforte fa riaccendere in Thomas la sua passione per la musica. Dietro la promessa di un’audizione, decide di rimettersi a suonare e comincia a prendere lezioni da una giovane insegnante. Miao-Lin, appena arrivata a Parigi, parla vietnamita e cinese, ma nemmeno una parola di francese. Ora che la musica è ritornata prepotentemente nella sua vita, Thomas è costretto a sacrificare tutto il resto. Ne risente anche il rapporto con il padre, contrario alla sua decisione di rimettersi a suonare e coinvolto in un pericoloso affare con un mafioso russo.

La recensione

È il ritratto di un giovane uomo diviso in due da una serie di conflitti. La cinepresa di Audiard bracca lui e gli altri personaggi, sottolineandone i gesti, i particolari, le sfumature. Il dizionario Morandini assegna al film tre stelle su cinque di giudizio.
Il dizionario Farinotti assegna al film tre stelle su cinque di giudizio, senza però fornire alcun commento.

Il titolo originale del film (De battre mon coeur s’est arrêté) è ripreso da una strofa della canzone La fille du père Noël di Jacques Dutronc.

  • Anno: 2005
  • Durata: 107'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Francia
  • Regia: Jacques Audiard

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