A distanza di due anni da Cesare Deve Morire (Orso d’Oro al Festival di Berlino 2012), i fratelli Paolo e Vittorio Taviani tornano sul grande schermo con il loro ultimo film: Meraviglioso Boccaccio, in uscita nei cinema italiani il 26 febbraio.
Il film, liberamente ispirato alle novelle boccaccesche del Decameron, che negli anni non smette di ispirare i più diversi adattamenti cinematografici (e qui ricordo lo scandaloso Decameron pasoliniano, giusto per citare l’uno) è stato girato in diverse location toscane, tra cui il centro storico di Firenze e il paese medievale di Certaldo dove Boccaccio visse e morì, e rappresenta la realizzazione di un’idea coltivata da tempo dai due fratelli toscani:
«Raccontare queste storie è come una sfida: si passa dai colori della peste ai colori trasparenti dell’amore, dell’impegno, della fantasia. Poi c’è, come sempre, il caso che renderà più appassionante il racconto».
Ambientato nella Firenze trecentesca colpita della peste nera, racconta di come dieci giovani (7 ragazze e 3 ragazzi) trovano rifugio in una villa di campagna e per ingannare il tempo e la drammaticità del momento, si raccontano a turno cinque brevi storie, interpretate nel film dagli attori principali.
Drammatiche o felici, erotiche o grottesche, tutte le novelle hanno in realtà un unico, grande protagonista: l’amore, nelle sue innumerevoli sfumature. Sarà proprio l’amore a diventare per tutti il migliore antidoto contro le sofferenze e le incertezze di un’epoca.
Nel cast del film figurano come protagonisti alcuni dei migliori giovani attori italiani contemporanei: Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Paola Cortellesi, Kim Rossi Stuart, Vittoria Puccini, e nei panni del Duca Tancredi, Lello Arena.
Nella (forse vana) attesa di un trailer del film, ripropongo la scabrosissima scena – da Pasolini – di Caterina e della presa in mano dell’usignolo ..
Il primo teaser poster di Meraviglioso Boccaccio