ANNO: 2012
DURATA: 106
DISTRIBUZIONE: UNIVERSAL PICTURES
GENERE: COMMEDIA
NAZIONALITA: USA
REGIA: SETH Mac FARLANE
La fama della sua serie tv I Griffin lo precede, ma Seth MacFarlane è già un nome che per alcuni vuol dire risate dal graffio garantito, a base di battute irriverenti e, perché no, di qualche volgarità di troppo.
Per questo autore dal tocco pungente (sua è anche la serie animata American dad) è arrivato il momento di approdare alla regia cinematografica con una commedia dai risvolti fantastici, ma caratterizzata da un pretesto metaforico di parlare del passaggio dall’età infantile all’età adulta.
Ted è un po’ questo, poi, per il resto, c’è l’umorismo greve e coinvolgente del suo creatore.
La trama segue la vita di John (Mark Wahlberg), trentacinquenne innamorato della sua ragazza Lori (Mila Kunis), e intenzionato a far quadrare seriamente il loro rapporto dopo quattro anni di passione.
Tra i due, però, c’è Ted, orsacchiotto di peluche che il ragazzo ha ricevuto per Natale da bambino e che da allora non ha mai abbandonato, anche perché capace di parlare e muoversi come un qualsiasi essere umano.
Per MacFarlane la voglia di portare sul grande schermo ciò che ha appreso tramite i serial televisivi deve essere stata grande e lo si nota da alcuni stralci del film, che non manca di utilizzare flash narrativi e battute sullo star system, tipici de I Griffin.
Ma quello che in tv sembra un mero pretesto per una gara ad esagerazioni (diciamocelo, il primato ai Simpson in quanto al binomio irriverenza/intelligenza non lo toglie nessuno), in campo cinematografico finisce per acquisire maggior valore, tanto che Ted arriva a rasentare la genialità in più di un momento.
Infatti, nel corso della visione ci si diverte con notevole velocità e intelligenza, mentre l’insieme fa del citazionismo sfrenato un leitmotiv esilarante (vittima preferita: Sam Jones, il Flash Gordon del grande schermo); raggiungendo piacevoli esiti, grazie all’uso di uno script ben calibrato e alla prova dei bravi protagonisti, dal misurato Wahlberg all’inquietante Giovanni Ribisi.
Ovvio, però, che la meglio su tutti la abbia l’orsetto protagonista, realizzato in CGI e doppiato in originale dal regista stesso: un personaggio travolgente più del dovuto, grazie soprattutto al linguaggio sboccato in pieno contrasto con il suo rassicurante aspetto infantile.
Un’idea che ha contribuito non poco a rendere Ted una delle commedie più redditizie della storia del cinema.
DATA DI USCITA: 4 Ottobre 2012
Mirko Lomuscio