Vi presentiamo in anteprima un nuovo progetto indipendente made in Italy, che gioca le carte del genere mischiando insieme peplum e horror.
Si tratta di XIII Legio (titolo ancora in lavorazione), firmato in sceneggiatura e in regia da Tiziano Martella e Davide Sacchetti. Martella è effettista speciale dello staff del Leonardo Cruciano Workshop e, per rimanere in tema, ha lavorato alla realizzazione delle creature zombie-gladiatori create per il film Morituris (regia di Raffaele Picchio), di cui Martella ha concepito anche il soggetto. Sacchetti ha esperienze più affini alla regia, ed è stato direttore di seconda e terza unità per film americani come Gangs of New York, The italian job, Black hawk down.
Di seguito vi presentiamo la sinossi del corto:
La XIII legione dell’esercito di Caio Giulio Cesare viene inviata in Pannonia, per una campagna militare di conquista delle popolazioni locali. Vinta la battaglia contro i Galli, durante il viaggio di ritorno presso il loro avamposto, la legione cade preda di una maledizione scaturita dal vessillo che reca con sé. I legionari, come posseduti, cominciano ad uccidersi tra di loro con un unico scopo: impadronirsi del vessillo. Al termine di quello che è un vero proprio massacro, restano in vita solamente tre soldati, che sembrano essere rimasti misteriosamente incolumi alla maledizione. Insieme cercheranno di tornare nel loro Castrum [postazione militare], trasportando il vessillo e consapevoli della maledizione ad esso legato: la ricompensa per quell’oggetto e il valore di cui è portatore, però, sono più importanti delle loro stesse vite. Il loro viaggio si trasformerà presto in un incubo…
Il corto, girato e doppiato in lingua latina, vede tra il cast tecnico Tito Tomassini, stunt cordinator e maestro d’armi della serie Rome e di film come Vincere, che si è occupato di dirigere le coreografie dei combattimenti a terra e a cavallo; il direttore della fotografia è Eric Biglietto, altro nome noto, soprattutto in campo pubblicitario. Al make-up, Giorgia Bono. I costumi, studiati con maniacale perfezione, sono molto fedeli a quelli del periodo storico preso in considerazione e sono stati realizzati dalla stessa Associazione Culturale Civiltà’ Romana, mentre ad occuparsi dei molti effetti digitali ci ha pensato la giovane Inlusion.
Luca Ruocco