Un ragazzo cammina lungo una strada polverosa, per arrivare nell’affollata sala d’aspetto di un carcere: il giovane, che si chiama Kinichi Miyamoto, vuole vedere suo padre Daikichi, arrestato per frode elettorale.
Prima di visitare il padre, nei corridoi delle celle, Kinichi vede una ragazza piangere disperatamente e scappar via; l’incontro con Daikichi è breve, poiché l’uomo è decisamente burbero, nonché sicuro di uscire non appena pagata la cauzione di centomila yen: il figlio non ha una tale cifra, e dopo una discussione con il padre gli promette che troverà i soldi.
Kinichi visita l’avvocato del caso, che gli conferma la cifra da pagare prima di andarsene in tutta fretta, lasciando il giovane deluso e arrabbiato.
Il ragazzo rincontra di sfuggita la ragazza vista poco prima, che lo segue fino a salire con lui sull’autobus per la città; prima, vedendola in difficoltà allo spaccio della prigione, le aveva dato dei soldi per poi andarsene, così lei vuole ringraziarlo, promettendogli che lo ripagherà, ma il giovane non vuole averla tra i piedi.
Lei lo insegue fino all’impianto ciclistico, dove, complice anche una puntata vincente, Kinichi accetta finalmente la compagnia della giovane: i due, con la grossa somma vinta, si recano a pranzo insieme, e la ragazza confessa di essere nella stessa situazione di Kinichi, dovendo anche lei pagare un enorme cauzione per la libertà del padre; finito di mangiare, si scambiano i reciproci indirizzi, e lui scopre il suo nome, Akiko.
Il ragazzo si fa prestare una moto da un amico meccanico, e porta Akiko a fare un giro ad alta velocità; arrivati ad un negozietto sul mare, le compra un costume ed un cappello parasole, per poi recarsi sulla spiaggia, prima a fare il bagno e poi a pattinare sulla pista dello stabilimento.
Kinichi incontra lo sguardo di sua madre, che non vedeva da anni, e la segue mentre entra in un hotel; nello stesso momento, un donnaiolo spasimante di Akiko le promette soldi in cambio di una relazione.
Madre e figlio si incontrano, e lei si oppone alla sua richiesta di prestargli i centomila yen necessari per la cauzione di Daikichi, rifiutandosi poi di dire al figlio dove abita.
Akiko raggiunge Kinichi, e lui le racconta di quando la madre ha lasciato la famiglia, troppo esasperata dai comportamenti del marito; i due ragazzi, per tirarsi su, vanno a ballare in un locale notturno.
Qui la giovane rivede il suo spasimante, ma dimentica lo spiacevole incontro cantando una canzone, accompagnata al piano da Kinichi: purtroppo il playboy si comporta da attaccabrighe, litigando con il ragazzo e sferrandogli un pugno; mentre Kinichi si riprende dal cazzotto, lei, piuttosto ubriaca, gli confessa di essere una modella, e gli chiede un bacio d’addio, incassando il rifiuto di lui, che riparte per tornare a casa lasciandola al locale.
Akiko si reca a trovare sua madre in ospedale, scoprendo però che la sua assicurazione non è più valida, e che dovrà essere dimessa; la donna è all’oscuro della carcerazione del marito, e non è neanche a conoscenza della scadenza dell’assicurazione: la figlia le mente su entrambe le cose, e le promette che l’uomo si recherà a trovarla.
Intanto, Kinichi cerca di rintracciare la madre, avendo annotato il suo numero di targa quando erano fuori dall’albergo; il ragazzo la trova in un grosso appartamento, e la donna lo fa entrare in casa, seppur con riluttanza, continuando a rifiutarsi di pagare la cauzione di Daikichi: il figlio cerca di convincerla a dargli i soldi facendo finta che sia una sorta di investimento, e che lui le garantirà una vecchiaia tranquilla anche se lei si è allontanata dalla famiglia; la signora accetta la proposta, e il ragazzo si precipita allo studio legale.
Allo studio fotografico, Akiko viene quasi convinta da una collega a diventare l’amante di un uomo ricco, per poter vivere da mantenuta e pagare la cauzione del padre ed il vecchio spasimante si fa di nuovo avanti.
Allo studio legale, l’avvocato dice a Kinichi che i soldi sono oramai inutili, a causa dell’allungamento dei tempi processuali, e il ragazzo lo accusa di incapacità, per poi andarsene infuriato ad ubriacarsi con i colleghi di lavoro.
Tornato a casa, trova una lettera di Akiko, che gli esprime la gioia per il loro incontro ma teme di non vederlo più: non avendo l’indirizzo della ragazza, Kinichi prova ad avere il suo numero chiamando prima il carcere e poi lo studio fotografico dove lei fa da modella, ma senza alcuna fortuna.
Il giovane cammina malinconicamente sotto una pioggia battente, ma tornato al bar per ubriacarsi, scopre l’indirizzo di Akiko grazie al suo amico meccanico.
Nel frattempo, la ragazza viene pesantemente infastidita dallo spasimante, ma l’approccio è interrotto dall’arrivo di Kinichi, che viene di nuovo preso a pugni dal coetaneo, ma lo forza ad andarsene minacciandolo con una bottiglia rotta.
Il protagonista dà ad Akiko i centomila yen, e al rifiuto della ragazza di accettare i soldi, le confessa il suo amore baciandola, ma viene respinto con uno schiaffo: tra le lacrime, la giovane confessa il sentimento di amore reciproco, e finalmente i due possono volersi bene, liberi dai vincoli che gli impedivano di dichiarare il proprio amore l’uno per l’altra.
Poco tempo dopo, il padre di Akiko esce dal carcere sottobraccio della figlia, osservati e poi raggiunti in auto da Kinichi e da sua madre. Tutti insieme tornano in città.
Francesco Massaccesi
Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers